AlpinismoAlta quota

Autunno in Himalaya, comincia la stagione degli 8000

Shisha Pangma (Photo courtesy of Mauro742 - Wikimedia Commons)
Shisha Pangma (Photo courtesy of Mauro742 – Wikimedia Commons)

KATHMANDU, Nepal — E’ pronta a cominciare la stagione post monsonica in Himalaya e gli alpinisti hanno iniziato la marcia verso i campi base degli 8000. Andrea Zambaldi, Benedikt Böhm e Sebastian Haag proveranno a scalare di fila Shisha Pangma e Cho Oyu: al primo sarà impegnato anche Carlos Soria, mentre sul secondo ci sarà anche la squadra di Luca Montanari. Tenterà una doppia salita anche una spedizione polacca che proverà in velocità Cho Oyu e Manaslu. Proprio al Manaslu ci saranno anche l’italiano Riccardo Bergamini e diverse spedizioni commerciali.

Manaslu, Shisha Pangma e Cho Oyu. Sono questi gli ottomila più gettonati della stagione post monsonica, che anche quest’anno non fa eccezione. Le spedizioni infatti sono quasi tutti in marcia verso i campi base dei giganti himalayani, dove saranno impegnati nelle prossime settimane. Così la Guida Alpina Luca Montanari e i suoi compagni di spedizione Luciano Dal Toè, Samuele Santagiuliana, Massimiliano Colombo e Bogdan Velev: il gruppo è arrivato a Kathmandu l’1 settembre ed è diretto al campo base del Cho Oyu. Sulla montagna ci saranno diverse spedizioni commerciali: Explorersweb dà notizia dei team di Summit Climb, IMG e Adventure Consultants Expeditions.

Sarà in Himalaya anche il lucchese Riccardo Bergamini, che l’anno scorso aveva salito il Cho Oyu insieme a Mario Monaco. “Parto dall’Italia da solo poi mi aggregherò con un gruppo a Kathmandu – ci ha spiegato Bergamini qualche giorno fa -. Fino a metà Luglio ero convinto di andare sullo Shisha Pagma e avevo un compagno, poi dato che i cinesi mi cambiavano le date d’ingresso per il Tibet mi sono indirizzato verso il Manaslu. Di ottomila ho salito il monte Cho Oyu senza ossigeno. Nel 2012 ho salito il Peak Lenin in Kirghizistan, in precedenza ho fatto spedizioni in Nepal, Perù e in Pamir. Salirò anche quest’anno senza ossigeno”.

Manaslu seracchi sopra campo 3 (photo markhorrell.com)
Manaslu seracchi sopra campo 3 (photo markhorrell.com)

Anche al Manaslu infatti, sono dirette diverse spedizioni commerciali, tra cui il team internazionale di Arnold Coster, quello di Altitude Junkies e quello di Amical Alpin.

Nuovo tentativo allo Shisha Pangma per Carlos Soria, sempre a caccia dei suoi 14 ottomila. All’alpinista spagnolo, che la primavera scorsa ha scalato il Kangchenjunga, mancano infatti ancora 3 cime per finire la collezione: il Dhaulagiri, il Manaslu e appunto lo Shisha Pangma, che aveva già tentato lo scorso autunno.

In fase di acclimatamento il team Dynafit che vuole salire in velocità lo Shisha Pangma e il Cho Oyu, spostandosi tra un ottomila e l’altro in bici e di corsa (170 chilometri). Andrea Zambaldi, Benedikt Böhm e Sebastian Haag, come si legge sul sito della spedizione, si trovano in queste ore in Tibet: da previsioni il primo tentativo di vetta allo Shisha potrebbe arrivare intorno al 20 settembre. Sulla stessa montagna ma dal versante sud, secondo Explorersweb, ci sarà anche il danese Bo Belvedere Christensen, che tenterà di salire anche il Cho Oyu.

In fase di preparazione anche il secondo doppio progetto, quello di polacchi Grzegorz Bargiel, Darek Załuski (che lo scorso inverno era al Nanga Parbat con Ralf Dujmovits), Marcin Kin e Andrzej Bargiel: sul blog di quest’ultimo, si legge del trekking in corso che lo vedrà arrivare in questi giorni al campo base del Manaslu.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close