Scienza e tecnologia

Legno e carbonio per i nuovi sci

TIRANO, Sondrio — Quaranta grammi in meno. A ravvivare il mercato dello scialpinismo agonistico arrivano gli  sci in legno e carbonio della Crazy Idea, fino a ieri marchio dedicato soltanto all’abbigliamento sportivo: pesano soltanto 710 grammi invece dei 760 dei modelli di punta usati nelle gare mondiali.

Gli sci Dna Race, prodotti artigianalmente in Italia, si presentano come una delle più grandi novità 2007 dello scialpinismo agonistico. Sono stati sviluppati con la collaborazione di alcuni atleti del Team Crazy Idea e verranno utilizzati per la stagione entrante da Lorenzo Holznecht, campione europeo di sci alpinismo under 23, e da Mattia Coletti: vincitori, in coppia, della Pierra Menta 2007.

I Dna Race pesano un po’ più dei Merelli (675 grammi per il modello nuovo) e quaranta grammi meno degli World Cup di Ski Trab (760 grammi). Forse a qualcuno potrà sembrare poco, ma chi fa scialpinismo sa che 40 grammi ad ogni passo, su grandi distanze significano una montagna di fatica risparmiata.

Il problema degli sci leggeri, di solito, è la resistenza. Ma i produttori dei Dna assicurano che il mix di materiali con cui sono fatti questi sci è stato studiato appositamente per durare: il segreto sarebbe l’anima in legno che – abbinata alla leggerissima fibra di carbonio – oltre a garantire flessibilità, darebbe migliori garanzie contro le rotture.

Lo sci è entrato sul mercato ad un prezzo pari al suo peso: 710 euro, con la possibilità di personalizzazione pagando pochi euro di aggiunta sul costo originale.

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