Alpinismo

Up Project in vetta all’Aguja Guillaumet

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EL CHALTEN, Patagonia — Dopo una stagione del tutto straordinaria la parete del Cerro Piergiorgio si è rivelata impraticabile. Ci hanno provato, i ragazzi. Ci hanno provato più volte. Rischiando anche la vita. Una frana ha fermato la loro impresa. Il capospedizione Luca Maspes è tornato in paese a curare le escoriazioni. Nel frattempo i compagni della banda sono saliti in vetta all’Aguja Guillaumet (nella foto).

"Domenica El Chalten è stata in festa – racconta Luca Maspes – Ieri e oggi ha avuto luogo la tradizionale "Fiesta del Trekking" con tanti eventi e competizioni di ogni tipo, dalla corsa al bouldering. Mentre continuo a leccar bene le ferite, i ragazzi sono scesi venerdi dalla Piedra del Fraile e si sono installati in paese per gli ultimi giorni qui.
 
Mercoledì sono andati a recuperare il resto del materiale al campo "bersagliato" sotto la parete del Piergiorgio che se non l’avevate ancora capito e’ stata definitivamente abbandonata per la pericolosita’ della sua via di accesso e l’impossibilita’ di montare un campo veramente sicuro sotto di essa. Peccato, eravamo arrivati a meta’ parete. E forse ci sarebbe stato concesso anche qualche giorno di bel tempo.
Per la cronaca, sul Piergiorgio sono stati saliti 11 tiri di corda lungo il tentativo "Gringos Locos", in 2 giorni e mezzo complessivi di arrampicata. Alcune varianti si sono rese necessarie a causa delle colate di ghiaccio e di acqua che scendevano dalla roccia.
 
Dopo la faticaccia di mercoledì la banda ha subito voluto approfittare del bel tempo del mattino seguente per portarsi a casa una prima cumbre patagonica. Divisi in due cordate sono partiti all’alba dal Fraile in direzione dell’Aguja Guillaumet e della Mermoz.
 
Herve’ e Panda hanno ripetuto lo spigolo Sudest di questa cima, lungo la poco frequentata via "Brenner" (8 tiri di corda + 3 tiri della Fonrouge, 6a+, 4 ore), mentre Kurt ed Yuri, dopo un tentativo di proseguire fino all’attacco della Mermoz, hanno invece ripiegato sulla piu’ classica via "Fonrouge" (10 tiri di corda, 6b, 4 ore) dello Spigolo NW della Guillaumet. Questa via, con la salita integrale della Cresta SW (via Giordani), l’avevo ripetuta in solitaria nel dicembre 1996.
 
Tutti in cima dopo una bella scalata al sole e senza vento. Sono molto contento per Panda, è tra i più giovani italiani su una vetta patagonica.  A 19 anni e’ proprio una bel risultato, soprattutto dopo il lavoraccio che si e’ fatto con i trasporti dei carichi verso la parete del Piergiorgio.
 
Herve’ invece raggiungerà Perito Moreno e si unirà al resto della banda che arriverà dall’Italia (Ongaro, Lanfranchi e Bernasconi) per spostarsi verso la base del Monte San Lorenzo per il secondo mese di questo "ballerino" Trip Two.
Un saluto,
 
Luca e la banda"

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