AOSTA — Sono stati riaperti nei giorni scorsi i due valichi valdostani del Piccolo e del Gran San Bernardo. Come da tradizione le autorità e la popolazione italiana sono saliti in quota per festeggiare con i “vicini” di Francia e Svizzera l’evento che segna il termine della stagione invernale. Aperti anche Spluga, Umbrail, Stelvio e Gavia mentre manca poco per Rombo e Forcola.
L’Anas ha comunicato ufficialmente la scorsa settimana l’intenzione di riaprire al traffico, dopo la chiusura per la stagione invernale, due passi valdostani che mettono in comunicazione la regione italiana con Francia e Svizzera. Il primo ad essere riaperto è stato venerdì 23 maggio il Colle del Gran San Bernardo, valico posto a 2473 metri che mette in comunicazione la Valle d’Aosta con il Canton Vallese.
Si è dovuto attendere invece lunedì 26 per la riapertura del Colle del Piccolo San Bernardo, che da La Thuille conduce alla Savoia. In entrambi i casi è stata rispettata la tradizione che prevede l’arrivo in quota delle autorità e delle popolazioni dei due stati. Una breve cerimonia seguita da un brindisi segnano la riapertura, mentre i mezzi rimuovono le ultime tracce di neve dalla strada.
I due valichi si aggiungono al Passo dello Spluga riaperto il 2 maggio. Ieri, dopo il passaggio del Giro d’Italia sono stati riaperti anche il Giogo di Santa Maria/Passo dell’Umbrail, solo sul lato valtellinese, e il Passo dello Stelvio su entrambi i versanti. Oggi è stato ufficialmente riaperto il passo Gavia, protagonista ieri con lo Stelvio della tappa del Giro d’Italia. Domani sarà revocata la chiusura invernale del Passo Rombo, in Alto Adige, mentre si dovrà attendere il 5 giugno per la riapertura del Passo della Forcola, a Livigno. Nessuna notizia certa invece per il Passo San Marco, che collega la Val Brembana alla Valtellina.
Photo courtesy of La Stampa – Aosta