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I calabroni possono volare oltre la cima dell’Everest

Calabrone nel Sichuan cinese (photo M. Dillon courtesy natgeo.com)

CHEYENNE, Usa — L’aria sottile fa un baffo ai calabroni. Secondo un recente studio americano, questi insetti potrebbero volare tranquillamente ad oltre 7000 metri e alcuni di loro – particolarmente dotati – hanno la capacità di sfiorare i 9000 metri: potrebbero quindi sorvolare la vetta dell’Everest, la montagna più alta del mondo.

La ricerca è stata condotta da alcuni studiosi dell’Università del Wyoming, che hanno catturato diversi calabroni in Tibet, ad oltre tremila metri di quota, e li hanno trasferiti in apposite “camere di volo” pressurizzate per capire fino a che quota fossero stati in grado di volare.

“Abbiamo ridotto progressivamente la densità dell’aria e l’ossigeno, ricreando le condizioni dell’alta quota – ha spiegato alla stampa Michael Dillon, zoologo e fisiologo -. Abbiamo visto che possono volare davvero molto, molto in alto: tutti erano in grado di volare a circa 7.400 metri, e due di loro a 9000 metri, più in alto dell’Everest. Precedentemente, i loro voli erano stati testati solo fino a 5.400 metri”.

Come possono volare nonostante la rarefazione dell’aria? Secondo i ricercatori il segreto non sta nella velocità: sembra infatti che non muovano le ali più velocemente, ma lo facciano con movimenti più ampi, che vanno dal loro naso all’addome.

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