Trentino, un parco per Jurka

L’orsa Jurka non smette di far parlare di sè. Nei giorni scorsi è stata catturata e trasferita in un recinto di 1500 metri quadrati, presso il Santuario di San Romedio, in Val di Non. Le autorità hanno scelto infatti questa soluzione per porre fine alla lunga catena di "situazioni critiche" causata dall’orso negli ultimi 5 anni nel territorio della provincia di Trento (ben 84).

 

Ma subito si sono alzati i cori di protesta. Dopo la disapprovazione del Wwf dei giorni scorsi, è arrivata la notizia della nascita di un’associazione per garantire a Jurka una vita milgiore e più lunga. L’associazione ha chiesto alle istituzioni di creare un parco per permettere all’orsa di vivere in maniera piu’ piacevole e comoda la sua prigionia forzata.

 

L’associazione si è costituita a Pergine Valsugana. Qui i coltivatori di piccoli frutti, per sostenere l’iniziativa, hanno anche deciso di assumere lo sfortunato animale come simbolo promozionale dei propri prodotti.