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Catturata giovane orsa in Trentino

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TRENTO — Ieri sera una giovane femmina d’orso è stata catturata e liberata, dopo essere stata munita di un radiocollare, del Corpo della Guardia Forestale nella zona di S. Antonio di Mavilgnola,in alta Val Redana.

Il giovane esemplare aveva causato danni agli allevatori di ovini e si era già avvicinata alle abitazioni. Nella stessa zona, in mattina un orso aveva sbranato due pecore.
 
L’animale, in ottime condizioni fisiche, è stato catturato e dotato di collare trasmittente e di marche auricolari. E poi stato rilasciato in un posto non lontano dal luogo della cattura, ma più idoneo. L’operazione ha il fine di monitorare il suo comportamento e di studiare possibili metodi di dissuasione per evitare in futuro l’insorgere di problemi.
 
Le previsioni degli esperti sono positive, si tratta di un giovane esemplare e è molto probabile che si riesca con successo a modificarne il comportamento. Per rendere l’orsa più selvatica e meno attratta dalle zone abitate sono previsti interventi sul campo del personale addetto, in caso di comportamenti problematici.
 
Diverso il destino di Jurka, l’altro esemplare femmina di orso catturato nella provincia di Trento il 29 giugno. Dopo aver causato 84 "situazioni critiche" in cinque anni, l’orso è stato catturato e rinchiuso in un recinto predisposto per lei a San Romedio: 1.500 metri quadrati di bosco ben recintato. Il Wwf ha chiesto che si trovi per Jurka una sismeazione adeguata, che possa garantirle un futuro.
 
 
Candida Cereda

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