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Neonato seviziato dal padre

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BRESSANONE — Ha picchiato e maltrattato il figlio di pochi mesi. E’ successo a Bressanone, dove i carabinieri hanno incastrato e arrestato un giovane padre, grazie all’aiuto di microspie piazzate in casa.

Il bambino era stato ricoverato per la prima volta a dicembre, per traumi e ematomi sparsi in varie parti del corpo. All’epoca aveva solo un paio di mesi, e le preoccupanti ferite diagnosticate avevano insospettito i medici. I genitori, però, si erano giustificati raccontando una malaugurata caduta.
 
Ma non passa neanche un mese che l’episodio si ripete. Questa volta però il bambino presenta fratture gravi, alle costole, al braccio e alla gamba.
 
Immediatamente è scattata la segnalazione dell’ospedale all’autorità giudiziaria e al Tribunale dei minori. I carabinieri cominciano le indagini interrogando i genitori, che rispondono in modo evasivo alle domande dei militari.
 
Dopo un periodo di affidamento del bambino ai servizi sociali, il bimbo torna a casa dai genitori. Ma stavolta, i carabinieri hanno piazzato numerose microspie nell’appartamento.
 
In breve scatta la trappola. Il giovane padre viene registrato mentre picchia e maltratta il neonato. Colto in flagrante e incastrato dai carabinieri, viene subito arrestato. 
 
La coppia ha anche un altro figlio di due anni. Fortunatamente non ha le stesse sevizie del fratellino.
 
Valentina d’Angella

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