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Karakorum: Concordia Rescue team in azione, chiuso il Gondogoro La

Ghiacciaio del Biafo (Photo Wikipedia BlackZero)
Ghiacciaio del Biafo (Photo Wikipedia BlackZero)

SKARDU, Pakistan — Il Concordia Rescue Team ha collaborato questa settimana al recupero di un turista pakistano caduto in un crepaccio nella parte alta del Ghiacciaio del Biafo. I soccorritori della stazione del  Soccorso alpino gestita dal Comitato EvK2Cnr, hanno scartato l’ipotesi di raggiungere il ferito a piedi – gravemente infortunato -, in quanto avrebbero impiegato 3 giorni di cammino, ma sono riusciti a coordinare l’intervento di recupero dell’elicottero. Nel frattempo sempre nel Parco del Karakorum ma nella zona di Hushe, il Passo del Gondogoro La è stato chiuso dalle autorità, provocando non poche ripercussioni sul turismo e sull’economia della valle.

Le notizie arrivano direttamente da Skardu da Maurizio Gallo, responsabile in Pakistan del Comitato EvK2Cnr, che gestisce numerose attività di sviluppo all’interno del Parco del Karakorum, tra cui appunto il Concordia Rescue Team – la prima stazione di soccorso alpino al Circo Concordia – e i flussi turistici nel parco.

“Due giorni fa c’è stato un incidente sulla parte alta del ghiacciaio del Biafo – racconta Gallo al telefono -, dove un turista pakistano è caduto in un crepaccio. Lui e il suo gruppo procedevano slegati: alla fine sono riusciti a recuperarlo dal crepaccio, ma l’uomo ha riportato serie ferite alla schiena. Io in quei giorni ero ad Askole. Con il Rescue Team a Concordia abbiamo provato a vedere se potevamo intervenire a recuperarlo, ma se i soccorritori si fossero mossi a piedi avrebbero impiegato almeno 3 giorni a raggiungerlo. Abbiamo provato a vedere se si poteva far arrivare un elicottero, ma alla fine la soluzione migliore è sembrata quella di approfittare della presenza di due elicotteri a Paju e chiedere a loro di volare a recuperare il ferito. E così hanno fatto. Il lavoro del Concordia Rescue Team e del Comitato EvK2Cnr è stato molto apprezzato dalle autorità, che si stanno rendendo conto dell’importanza di questo progetto sul territorio”.

Concordia Rescue Team
Concordia Rescue Team

Sempre all’interno del Central Karakorum National Park ma sul fronte di Hushe, si muoverebbero altre novità. Intorno alla fine di maggio l’esercito ha infatti chiesto alle autorità della regione del Gilgit-Baltistan di vietare il transito sul Passo del Gondogoro La, il valico che raggiunge circa 6000 metri di quota che collega il Baltoro ad Hushe.

“Il Passo del Gondogoro La è chiuso – ha detto Gallo -. Il provvedimento è stato preso qualche settimana fa, prima cioè dei fatti del Nanga Parbat. Molti trekkers entrano da Askole raggiungono il Baltoro e poi tornano salendo al Passo del Gondogoro La per poi ridiscendere a Hushe. Una decina di spedizioni pertanto hanno cancellato i trekking: una decisione pesante per il paese di Hushe, che ricava una buona entrata dalla tassa di passaggio pagata da chi scende dal Passo. Il Comitato EvK2Cnr è in contatto con l’Husce Rescue Team, il cui compito principale è quello di attrezzare il Passo del Gondogoro La. Alla squadra dell’Hushe Rescue team il Comitato italiano ha fornito e fornisce materiali (corde, chiodi da ghiaccio, ecc), mentre due anni fa erano stati tenuti presso di loro alcuni corsi di formazione dalle nostre Guide alpine”.

“I tour operatore si sono inalberati non poco per questa decisione, le cui ragioni non sono al momento chiare – conclude Gallo -. Proveranno a fare pressioni con le autorità, ma si tratta di una decisione dell’esercito, sarà difficile che possano ottenere qualcosa”.

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