MOSCA, Russia — Stavano scalando la Diretta al Petit Dru, nel gruppo del Monte Bianco, quando un’enorme scarica di sassi li ha investiti e ributtati sul ghiacciaio. I due alpinisti russi Valery Babanov e Pavel Dobrinsky sono miracolosamente salvi.
La notizia è stata diffusa nelle scorse ore da Mountain.ru, che ha avuto contatti con lo stesso Dobrinsky.
Secondo quanto riportato dal sito russo, Babanov e il suo compagno stavano scalando la nuova parete del Dru, ossia la facciata "rimasta" dopo il tragico crollo del 2005. "Ci è sembrato un eccellente diedro", ha detto Dobrinsky. E così hanno attaccato la via.
Quando sono iniziate le prime scariche, i due alpinisti avevano già salito 6 tiri di corda. Per evitarle, si sono spostati sulla sinistra, uscendo dal canalone che stavano seguendo.
Sembrava tutto finito, e i due hanno ricominciato ad arrampicare. Ma faceva molto caldo, e la parete covava un’altro crollo.
Dopo un’ora, un enorme ammasso di ghiaccio e pietra si è staccato dalle guglie che sovrastavano la via e li ha costretti a scendere di corsa. "Abbiamo dovuto fare un traverso sotto il fuoco delle scariche, ma ce la siamo cavata – ha raccontato Dobrinsky a Mountain.ru -. L’ultimo crollo, però ci ha investito e sepolto sul ghiacciaio. Fortunatamente ci è rimasto uno spiraglio di luce, da cui siamo riusciti a ricavare una via di fuga".
Valery Babanov è uno dei più celebri alpinisti russi. Ha vinto il Piolet d’or 2003 per la via nuova sul pilastro Sud del Nuptse East, aperta insieme a Yuri Koshelenko.
Sara Sottocornola
