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Spedizioni ai blocchi di partenza: comincia il countdown per le invernali sugli ottomila

Nanga Parbat - Diamir Face (Photo diamir.de)
Nanga Parbat – Diamir Face (Photo diamir.de)

ISLAMABAD, Pakistan — Quattro spedizioni al Nanga Parbat e uno al Broad Peak. E’ ormai alle porte la stagione delle invernali in Himalaya e Karakorum, e i team si preparano a partire per tentare di raggiungere le vette di due dei tre ottomila ancora mai scalati nella stagione più fredda dell’anno. Fatta eccezione per la squadra polacca che sarà impegnata al Broad, gli altri dovrebbero essere tutti piccoli gruppi – tra cui figura anche quello di Daniele Nardi – che potrebbero decidere di unire le forze e tentare insieme la scalata verso la cima del Nanga.

Mancano solo 3 giorni al solstizio che sancisce l’inizio dell’inverno e della stagione invernale in alta quota. Le squadre si preparano quindi a partire per il Pakistan, dove si trovano tutti e tre gli ottomila non ancora scalati d’inverno: K2, Nanga Parbat e Broad Peak. Delle 5 spedizioni che tenteranno il colpo grosso, 4 sono dirette al Nanga Parbat. In primis quella dell’italiano Daniele Nardi che partirà da Roma il 30 dicembre. Insieme a lui ci sarà al video operatore Federico Fantini, che ha sostituito Lanfranco Castiglion: l’operatore non tenterà la salita ma si fermerà al campo base, dove girerà le immagini per un film sulla spedizione. Un’altra alpinista dovrebbe arrivare per conto suo ai piedi della montagna himalayana: si tratta della francese Elisabeth Revol, che potrebbe condividere il campo base con Nardi.

Anche il team ungherese-statunitense, composto da David Klein, Zoltan Robert e Ian Overton, ha confermato la sua presenza al Nanga Parbat. “C’è stata un po’ di confusione sui media riguardo le intenzioni del gruppo – ci ha spiegato Nardi -, che a un certo punto sembrava non dovesse più partire. Io però li ho sentiti al telefono e mi hanno confermato che arriveranno ad Islamabad il 27 dicembre”.

Sulla montagna sarà poi impegnata una squadra polacca di cui faranno parte Tomasz Mackiewicz, Marek Klonowski e Piotr Strzezysz. Secondo le informazioni iniziali, diversamente dai team precedenti che saranno sul versante Diamir, la spedizione dovrebbe tentare la salita dalla parete Rupal. Sullo stesso versante, in base a quanto riferisce il sito Explorersweb, dovrebbe trovarsi anche un alpinista francese, Joel Wischnewski, ma al momento non si trovano conferme riguardo la sua spedizione.

Il secondo obiettivo della stagione invernale 2012-2013 sarà in Karakorum e sarà il Broad Peak. Il forte team polacco, guidato dalla mano esperta del “signore delle invernali” Krzysztof Wielicki, ha annunciato la partenza per il 21 dicembre. Del gruppo, secondo quanto riferisce Explorersweb, dovrebbero far parte Adam Bielecki e Janusz Golab – protagonisti l’anno scorso della prima invernale al Gasherbrum I -, Marcin Piotr Kaczkan, Tomasz Kowalski, Rafal Fronia, Andrzej Bargiel, Krzysztof Starek e Jacek Czech.

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