Trail running

Corsa sulle nevi del Monte Bianco, pronti per il Winter Eco Trail

Winter eco trail
Winter eco trail

COURMAYEUR, Aosta — Courmayeur si prepara alla sesta edizione del Winter Eco Trail, la corsa d’inverno ai piedi del Monte Bianco. A rendere unico l’appuntamento con il trail d’inverno è naturalmente la neve, ingrediente saliente della manifestazione, insieme alla splendida cornice della Val Ferret.  Non temono il freddo i corridori, che al loro arrivo saranno premiati da cioccolata calda, the e vin brulé, oltre che dalla soddisfazione di aver concluso una grande impresa.

L’appuntamento è per il 12 gennaio 2013, nella splendida Val Ferret, dove gli appassionati del trail si sfideranno nel Winter Eco Trail. Il termine “Eco” indica una precisa volontà, quella di porre in cima alle preoccupazioni degli organizzatori la sostenibilità e il rispetto per sé stessi, per gli altri e per l’ambiente, sposando la filosofia slow e la filosofia green. La gara infatti si propone di farsi portavoce degli stessi valori che sottendono tutto il movimento della corsa in montagna, ovvero la solidarietà e la condivisione. Per i vincitori non ci sono premi in denaro, ma l’inestimabile soddisfazione di avere compiuto un’impresa sportiva davvero speciale.

La competizione è organizzata dai VDA  Trailers, il team organizzativo di grandi appuntamenti podistici internazionali che si svolgono sul territorio, come il Tor Des Géants e il The North Face Ultra Trail du Mont-Blanc, qui in collaborazione con il Comune di Courmayeur e il Consorzio Val Ferret. Le iscrizioni si chiuderanno il 6 gennaio 2013 o al raggiungimento del numero massimo di 300 corridori ammessi.

Teatro della sesta edizione della gara, la pista battuta dell’anello di fondo della Val Ferret, con tutte le sue varianti di percorso. Con la neve la località acquista una dimensione ovattata e raccolta, che esalta il superbo panorama dei ghiacciai del massiccio più alto d’Europa. In fondo chi ama correre in montagna, lontano dalle piste di atletica o dall’asfalto, non teme raffreddori e geloni, ma al contrario, gode appieno del paesaggio che attraversa, scopre una dimensione unica. Il gorgoglio della Dora di Ferret, il crepitio lieve dei passi sulla neve, la vista degli alberi ammantati di bianco e della parete imponente delle Grandes Jorasses arricchiscono l’esperienza di gara. Qui la natura domina incontrastata, è lei l’artefice dell’incanto, ed è questo il fattore decisivo di una sfida come questa: se il meteo è generoso, regala ai corridori una giornata assolutamente memorabile.

Qui i partecipanti correranno per 18 chilometri, partendo da quota 1.642 metri, con un dislivello positivo di circa 200 metri. Sono previsti due punti di rifornimento a Lavachey e all’arrivo, dove, sotto tendoni riscaldati, i podisti si rifocilleranno con the, cioccolata calda e vin brulé preparati dai volontari del Comité de Courmayeur. Il Consorzio Val Ferret metterà a disposizione il Foyer de Fond, locale polifunzionale dotato di docce e spogliatoi.

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