REGGIO EMILIA — Apre i battenti "Appennino Reale", il più grande comprensorio per lo sci nordico dell’Appennino. Domenica 18 marzo l’inaugurazione. Il nuovo comprensorio permetterà di praticare sci di fondo, sci escursionistico, e trekking con le ciaspole. Obiettivo degli organizzatori è di promuovere un nuovo modello di sviluppo turistico sostenibile per il territorio.
“Tra Cusna e Cimone, l’Appennino Reale” è questo il titolo della giornata di apertura prevista per domenica. Verrà lanciato un percorso invernale tra il Passo delle Forbici e il rifugio Segheria dell’Abetina Reale che sfrutta le strade forestali solitamente chiuse durante l’inverno. La via collega le province di Modena, Reggio Emilia e Lucca.
Alle prime luci del mattino gruppi di sciatori, fondisti, sci-escursionisti, sci-alpinisti ed escursionisti con le ciaspole, inizieranno il percorso. Alcuni partiranno dal versante toscano (Casone di Profecchia), altri da quello modenese (Prati Fiorentini – Piandelagotti) e altri ancora da quello reggiano (Case Cattalini – Civago, Case di Civago e Pianvallese). Si
ritroveranno poi tutti sul rifugio Segheria dell’Abetina Reale, nelle immediate vicinanze del confine del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.Testimonial della manifestazione saranno Arianna Follis, medaglia di bronzo ai mondiali di sci nordico di Sapporo, e Giuliano Razzoli, campione italiano di slalom speciale.
Il progetto è promosso dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, dal Parco regionale del Frignano, dalla Comunita’ montana della Garfagnana e dai Comuni di Frassinoro (Mo) e Villa Minozzo (RE). "Appennino Reale" potrà godere di un innevamento molto prolungato grazie all’altitudine, essendo posto a quote superiori ai 1400 metri. Il Centro di Boscoreale sarà il cuore del comprensorio, e già oggi offre 40 chilometri di piste. Ma con la realizzazione dei collegamenti tra le tre province, i chilometri disponibili raddoppieranno, e durante l’estate potranno essere usati dagli appassionati di mountain
bike, equitazione e nordic walking.
Tra gli obiettivi degli organizzatori infatti, c’è la valorizzazione della stagione sia invernale sia estiva. Si punterà su un turismo più moderno, con proposte di attività sportive meno di massa e più attente alla natura.
Valentina d’Angella
