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Estate 2012, in Trentino aumentati arrivi e presenze

La Val di Non, una delle valli principali del Trentino (Photo courtesy of www.tr3ntino.it)
La Val di Non, una delle valli principali del Trentino (Photo courtesy of www.tr3ntino.it)

TRENTO — Il fascino delle valli trentine sembra non conoscere crisi. Il bilancio della stagione estiva nella provincia di Trento è infatti molto positivo. I dati ufficiali rivelano che, rispetto al 2011, c’è stato un aumento sia per quanto riguarda gli arrivi che per le presenze, soprattutto nei mesi di agosto e settembre. La maggior parte dei turisti ha scelto di alloggiare in albergo, ma gli agriturismi sono in crescita.

I dati ufficiali sui flussi turistici dell’estate 2012 nel Trentino sono stati presentati la scorsa settimana dall’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini. Nonostante un inizio incerto e una situazione nazionale non proprio favorevole, negli esercizi ricettivi trentini si è avuto un aumento del 3,9 percento degli arrivi e del 1,9 percento delle presenze rispetto al 2011.

La maggior parte dei visitatori ha scelto gli ultimi mesi della stagione, agosto e settembre, per trascorrere qualche giorno in provincia di Trento. Il mese di Agosto ha inciso per il 40 percento e ha registrato un aumento del 8,2 percento degli arrivi e del 5,2 percento delle presenze rispetto al 2011.

I turisti sono ancora prevalentemente italiani, quasi il 65 percento del totale, e provengono principalmente dalle regioni che confinano con il Trentino: ben il 40 percento dei visitatori totali e più del 60 percento dei visitatori italiani proveniva da Lombardia, Veneto o Emilia Romagna.

Per quanto riguarda gli alloggi, il 67 percento delle preferenze è andata alle strutture alberghiere. Le strutture extra-alberghiere stanno però riscuotendo successo negli ultimi anni tanto che gli agriturismi hanno fatto segnare un incremento del 13 percento.

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