AlpinismoAlta quota

Himalaya, alpinista valdostano cade in un crepaccio: salvato dai compagni

Churen Himal (Photo courtesy loyaltours.com)
Churen Himal (Photo courtesy loyaltours.com)

AOSTA — Brutto incidente per la spedizione valdostana di Adriano Favre sul Churen Himal, 7371 metri, in Himalaya. Uno dei componenti del gruppo, Alain Marguerettaz, 51 anni di Sarre, è precipitato in un crepaccio mentre scendeva verso il campo, dopo aver rinunciato alla vetta. I compagni lo hanno sentito gridare nella notte e si sono precipitati sul posto per recuperarlo. E’ salvo, ma con una gamba fratturata.

La spedizione, oltre al capospedizione Favre e a Marguerettaz, comprendeva Emrick Favre, Marco Camandona e François Cazzanelli. Secondo quanto riferito da sportmilitarealpino.it, Favre, Camandona e Cazzanelli a metà ottobre avevano aperto una nuova lungo la parete occidentale del Churen Himal, “raggiungendo la quota di 7000 metri, attraverso il Churen West”.

I cinque alpinisti e puntavano ora alla cima principale del massiccio del Churen Himal, che si trova nella zona del Dhaulagiri.

Durante il tentativo di vetta è avvenuto l’incidente. “Alle 2,30 di sabato – ha raccontato Camandona al quotidiano La Stampa – siamo partiti dal Campo 2, quota 5800 metri, per tentare la cima. Dopo 150 metri di salita, Alain ci ha detto che si sentiva stanco e non se la sentiva di proseguire. A quel punto ha deciso di scendere da solo al Campo 2”.

Marguerrettaz sarebbe caduto nel crepaccio proprio mentre tornava al campo. Poco dopo, però, Camandona avrebbe sentito le sue urla e con i compagni si sarebbe precipitato a cercarlo. Nonostante il buio e le difficoltà ambientali, Marguerettaz è stato ritrovato e recuperato. L’elicottero dell’Himalayan Rescue Association, chiamato grazie ad un ponte radio creato da Favre con l’Air Zermatt, ha poi recuperato l’alpinista ferito e l’ha trasportato in ospedale.

Secondo quanto riferito dalla stampa,  Marguerettaz si sarebbe rotto in tre punti il femore sinistro. Nei prossimi giorni la spedizione dovrebbe ritornare in Italia.

Il gruppo era partito giovedì 20 settembre dall’Italia per aprire una nuova via sulla parete sud-occidentale del Churen Himal. Il campo base a 4100 metri è stato raggiunto il 3 ottobre, mentre il secondo campo base è stato allestito a 5800 metri il 10 ottobre.

Links: www.sportmilitarealpino.it, www.lastampa.it

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