Mostre e convegni

L’Agner si fa ghiaione e gomitolo di corda: anche questa è arte

Agner di Hubert Kostner (Photo courtesy ldlcom-salewa)
Agner di Hubert Kostner (Photo courtesy ldlcom-salewa)

BELLUNO — Un gomitolo di corda in mezzo ad una distesa di sassi che riempie e fuoriesce da una sala del museo. Ecco la decantata opera d’arte contemporanea “Agner” di Hubert Kostner, esposta in questo periodo al Blocco di Taibon (un’ex-fabbrica di occhiali nell’Agordino bellunese chiusa da dieci anni) dove si sta svolgendo la seconda edizione di Dolomiti Contemporanee.

Dolomiti Contemporanee è un’iniziativa culturale nata lo scorso anno con l’obiettivo di far incontrare l’arte contemporanea con la montagna e la sua economia. Si tratta di una serie di esposizioni, in parte programmate e in parte lasciate alla libera creatività di un gruppo selezionato di artisti che soggiornano nel complesso. L’idea è anche quella di riattivare grandi siti industriali o civili abbandonati, per farli divenire centri d’arte: l’anno scorso è stata la volta di Sass Muss, un complesso riqualificato dall’esposizione che ora viene affittato. Quest’anno tocca al Blocco di Taibon e all’ex scuola elementare di Casso, chiusa dopo la frana del Vajont nel 1963.

“Agner” dell’artista altoatesino Hubert Kostner è un esempio delle installazioni esposte: si tratta di 100 metri cubi di ghiaia alluvionale dolomitica, provenienti dalla Valle di San Lucano, ai piedi dell’Agner e 1.600 metri di corda da arrampicata fatti a gomitolo e appoggiati fra i sassi. Il soggetto è lo Spigolo Nord del Monte Agner (2871 metri) una la via di arrampicata più lunga delle Dolomiti che, con i suoi 1.600 metri di sviluppo verticale, sorge proprio davanti al blocco di Taibon.

Kostner è uno degli artisti ospitati dai due cicli espositivi di Dolomiti Contemporanee che vedrà un totale di 14 mostre di artisti come Tiziano  Martini, Nicola Genovese, Dacia Manto, Paolo Gonzato, Andrea Magaraggia, Christian Martinelli: il primo è iniziato il 4 agosto, il secondo dopo la metà di settembre. Kostner ha una mostra personale in collaborazione tra Galleria Goethe Bolzano, Dolomiti Contemporanee e Salewa, esposta dal 22 settembre al 21 ottobre 2012.

“Il lavoro di Kostner è formidabile: un’installazione semplice, minimal, potentissima e impattante” ha detto l’architetto Gianluca D’Incà Levis, ideatore e curatore del progetto Dolomiti Contemporanee.

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