Alpinismo

Petit Dru, Ovest salita a 2 anni dal crollo

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CHAMONIX, Francia — A due anni dall’immensa frana che l’aveva resa impraticabile, la parete ovest del Petit Dru (3733 metri), nel massiccio del Monte Bianco, è stata finalmente scalata. A compiere l’impresa sono stati Martial Dumas e Jean-Yves Fredericksen, due guide alpine di Chamonix.

Nel giugno del 2005, l’ultimo di una serie di crolli rocciosi aveva sventrato e stravolto la Ovest del Petit Dru, distruggendone la parte destra. La spalla della montagna e tutto ciò che stava sotto sono crollati, trascinando nell’oblio le vie tra il Pilastro Bonatti e la Direttissima Harlin-Robbins (compresi).
 
Dumas e Fredericksen sono partiti il 30 gennaio scorso da Grands Montets con 100 chilogrammi tra materiale e cibo. Dopo 6 giorni avevano raggiunto la grande cicatrice lasciata dal distacco della frana e il settimo giorno erano sulla cima. La via si chiamerà "Les Papas".
  
Il grado di difficoltà, anche se chiaramente alto, non è ancora stato definito con precisione.
Dumas e Fredericksen hanno all’attivo altre grandi salite su big wall, come la terza ascesa di "Riders on the Storm", una via aperta sulla este della Torre centrale del Paine da Wolfgang Gullich, Kurt Albert e soci, lunga 1.300 metri e valutata 5.12d e A3; e la prima ascensione di "Azazel" (VI+, A3+ e M6) via di 1.500 metri in Karakorum, sulla Chaire di Trango (6050 metri).
 
Sara Sottocornola

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