BRUNICO, Bolzano — Il popolo nepalese degli Sherpa e la vita quotidiana tra turismo, tradizioni e alpinismo. Questa la mostra con cui ieri ha riaperto la stagione il Messner Mountain Museum Ripa nel Castello di Brunico. L’esposizione resterà aperta da domenica 13 maggio a al 1 novembre 2012.
Nel linguaggio comune, il nome degli Sherpa è stato ridotto al significato di portatore e guida d’alta montagna, anche se oggi quello di portatore è un mestiere che questo popolo non svolge quasi più. Cinque secoli fa gli Sherpa migrarono dalla regione di Dege in Kham nel Tibet orientale e dopo un lungo esodo che li spinse a superare l’alto passo himalajano di Nangpa La (circa 6.000 m), si stabilirono nell’odierno territorio delle valli di Solu e Khumbu, ai piedi del versante sud occidentale del Monte Everest. L’uomo dell’est (shar = oriente; pa = uomo, gente) ha portato con sé e conservato la propria lingua (dialetto tibetano), la propria cultura e religione (lamaismo) e vive oggi di agricoltura, commercio e turismo. Gli Sherpa, oggi, sono abili imprenditori e guide alpine.
Per conoscere meglio questo popolo, ricco di cultura e di storia, arriva un fitto programma di iniziative organizzate dal Messner Mountain Museum Ripa, centro internazionale di incontro delle culture di montagna.
In programma ci sono na mostra temporanea con dipinti e proiezione video, numerosi appuntamenti estivi con film, concerti, serate culinarie, letture e conferenze. I protagonisti della rassegna saranno quattro rappresentanti del popolo Sherpa che soggiorneranno al castello durante l’estate e che illustreranno di persona la loro vita quotidiana, le loro feste e antiche tradizioni religiose, il loro artigianato e la loro economia turistica.
“Il museo intende in questo modo stimolare uno scambio interculturale ed anche una riflessione sulla nostra cultura alpina” si legge nel comunicato stampa.
La mostra osserverà il seguente orario e d’apertura: dalle ore 10 alle 18 con ultimo ingresso alle ore 17; martedì giorno di riposo.
