TREVISO — Dalle montagne di Vittorio Veneto a Bolzano, attraversando le Dolomiti di corsa. Questa l’incredibile impresa compiuta da uno skyrunner veneto, specializzato in ultra-trail. Si tratta di Walter Possamai che per partecipare all’Adunata nazionale degli Alpini hanno percorso 181 chilometri tra rifugi e sentieri, superando 6500 metri di dislivello totali.
Possamai, 43 anni, è partito mercoledì 9 maggio dal Bosco delle Penne Mozze di Cison di Valmarino in provincia di Treviso, dove è stato salutato dalla banda locale, ed è arrivato a Bolzano intorno a mezzogiorno di sabato 12 maggio, insieme ad un compagno, Carlo Del Vecchio.
Lo skyrunner ha oltrepassato il passo di San Boldo, il rifugio dei Loff, Praderadego, malga Mont, rifugio Posa Puner, poi è arrivato a Feltre, Pedavena, Croce d’Aune, ed è salito a Forcella Valsorda correndo anche di notte. Oltre il Lagorai è salito a Forcella Cece, 2.393 metri completamente innevata, e ha proseguito per rifugio Gardoné, Passo Pampeago e Laives prima di scendere a Bolzano.
A Bolzano, Possamai è stato ricevuto dal Sindaco Luigi Spagnolli, con cui ha scambiato delle medaglie ricordo. “La gente di Treviso è straordinaria per umanità e cordialità” ha detto il sindaco, omaggiato di un calice di Prosecco. L’impresa è stata sostenuta dagli Alpini dei gruppi di Tovena e di Cison di Valmarino della sezione di Vittorio Veneto.
