“L’afflusso è stato molto inferiore alle previsioni, la prospettiva ora può anche essere che le imprese del comparto inizino a mandare la gente a casa”, ha spiegato il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani. Un quadro a tinte fosche, che tocca tutte le località, dalla Garfagnana, alla montagna pistoiese al monte Amiata.
Il dato preoccupa, anche perché complessivamente, tra impiantistica e indotto, il sistema sciistico della toscana dà lavoro a 1.300 persone. Secondo Giurlani “bisogna accelerare gli investimenti per l’innevamento programmato”, l’unica strada per attirare ancora sulla montagna toscana gli appassionati di sci, ridando un po’ di ossigeno a un settore al tracollo.