COURMAYEUR, Aosta — Le popolazioni artiche sono a rischio per colpa dei cambiamenti climatici e della globalizzazione, che rendono sempre più difficile il loro stile di vita semi nomade, basato sulla caccia. A Courmayeur una mostra vuole raccontare la complessa realtà degli Inuit che abitano la costa occidentale della Groenlandia e degli Iivi, che abitano quella orientale: “Ammassalik, il lato nascosto della Groenlandia”, si può visitare dal 24 dicembre al 30 aprile 2012 al Museo Alpino Duca degli Abruzzi.
Protagonisti dell’esposizione sono gli abitanti dei ghiacci e le loro usanze, raccontati attraverso tre diverse tipologie di pannelli informativi a cui si aggiungono circa 25 fotografie scattate ad Ammassalik, un video e cinque pannelli con le testimonianze degli abitanti del luogo raccolte da Robert Peroni, esploratore che da 31 anni vive nella comunità.
Lungo il percorso della mostra si possono vedere anche una sezione di oggettistica artigianale, alcuni disegni di bambini e poesie tradizionali. A corollario ci sono una serie di manifestazioni satellite dedicate al mondo degli Inuit, tra cui la presentazione del progetto “ItaliAmmassalik”, il 28 dicembre al Jardin de l’Ange, frutto del lavoro di ricerca di alcuni studiosi delle popolazioni artiche.
