Venti gli espositori presenti, ma non solo di specialità culinarie, perché sulle bancarelle si potranno acquistare prodotti d’artigianato, come le famose ceramiche di Castelli. L’evento è organizzato da L’Aquila made in, una no profit che si pone il difficile obbiettivo di risollevare le sorti del territorio, devastato dal terribile sisma del 6 aprile 2009.
Si vogliono insomma aiutare le microimprese, offrendo loro delle vetrine che possano far conoscere prodotti artigianali di qualità. L’obiettivo è di inserire la città dell’Aquila tra i circuiti che contano di un settore in continua espansione, che potrebbe fare da volano per il rilancio di un’economia che stenta a riprendersi dopo la battuta d’arresto del terremoto.