AOSTA — Un Andy Warhol “intimo” che svela le sue radici europee mostrando lati insoliti della sua poetica artistica. S’intitola “Dall’apparenza alla trascendenza” la mostra allestita al Centro Saint-Benin di Aosta e in mostra fino all’11 marzo 2012 che presenta al pubblico oltre 70 opere, eseguite dal padre della pop art americana (ma di origini polacche) tra il 1957 e il 1987.
“Il percorso della mostra – sottolineano gli organizzatori – intende porre l’accento sulle opere che rappresentano la parte più intima della riflessione di Warhol, quella esteticamente più vicina alle sue radici europee”. Si tratta di pezzi unici, serigrafie, grafiche, multipli e memorabilia, provenienti da 23 prestigiose collezioni.
Curata da Francesco Nuvolari, l’esposizione è accompagnata da un catalogo trilingue (italiano, francese e inglese), e proprone un viaggio a 360 gradi nell’opera dell’artista statunitense. Dai ritratti di Mao, Marilyn Monroe, Mick Jagger e Liza Minnelli, passando per le serie Space Fruits, Campbell’s Soup, Carton Box e Flowers, senza dimenticare le copertine discografiche e un inedito autoritratto dell’artista.
Info: www.regione.vda.it
