BILBAO, Spagna — Comincia l’11 novembre la seconda parte della spedizione Naturgas/Bbk Transantartika 2011, la sfida di Alberto Iñurrategi, Juan Vallejo e Mikel Zabalza. Il team basco, che la scorsa primavera è stato impegnato nella traversata sud-nord del Polo Nord a piedi e trainati dalle vele del kite snow, la settimana prossima partirà per l’ultima parte del progetto agli estremi della terra: la traversata del Polo sud, da
Questa nuova avventura della squadra basca, che partirà da Bilbao venerdì prossimo e comincerà la traversata il 15 novembre, coinciderà con il centenario dell’arrivo della prima spedizione al Polo Sud, guidata dal norvegese Roald Amundsen, che ha raggiunto infatti la punta meridionale del pianeta per la prima volta nella storia il 14 dicembre 1911.
Iñurrategi, Vallejo e Zabalza saranno impegnati per circa 70 giorni e copriranno oltre 3000 chilometri, di nuovo a piedi e di nuovo trainati dalle vele del Kite Snow. Gli alpinisti tenteranno di attraversare la “Queen Maud Land”, la regione che ospita alcune delle più spettacolari formazioni rocciose, che i tre cercheranno di scalare, almeno in parte. Da lì proseguire verso il punto più meridionale del pianeta (90 gradi di latitudine), per arrivare alla Baia di Ercole in circa 70-80 giorni dalla partenza: da questo punto della costa, un breve viaggio di 40 chilometri li porterà all’Union Glaciero da dove voleranno per Punta Arenas (in Cile) per tornare a casa.
“E’ il momento di mettere in pratica tutto ciò che abbiamo imparato in Groenlandia – hanno dichiarato i tre fortissimi alpinisti e avventurieri baschi alla presentazione ufficiale della spedizione, secondo quanto riferisce il sito spagnolo Desnivel -, che è stata per noi come un test per la seconda spedizione. Sappiamo che le condizioni saranno ancora più dure. Il viaggio sarà più lungo, più severe le condizioni, con terreno e venti meno favorevole, a cui si aggiungerà il fattore salita, ma abbiamo imparato molto sulla tecnica delle vele, abbiamo appreso l’importanza di una buona alimentazione, della pianificazione e anche sulla convivenza. E’ tempo di vedere se siamo in grado di muoverci in un ambiente che, seppur simili alla montagna, ha le sue peculiarità”.
La squadra viaggerà per quanto possibile, utilizzando l’energia delle vele, grandi 12, 6,8 e 6 metri. Dovranno stare attenti a ben dilazionare le scorte che saranno in grado di trasportare con le slitte pesanti circa 170 chilogrammi ciascuna. Come già al Polo Nord, nei giorni in cui il vento non sarà sufficiente, Alberto Iñurrategi, Juan Vallejo e Mikel Zabalza dovranno trascinare le slitte, il che ha potrebbe ritardare la tempistica del viaggio in modo significativo. In ogni caso il rientro in Spagna è previsto per il 21 gennaio.
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