AlpinismoAlta quota

Nepal, Fowler e Turnbull compiono la prima salita dell'inviolato Mugu Chuli

Mugu Chuli (aaj.americanalpineclub.org)
Mugu Chuli (aaj.americanalpineclub.org)

KATHMANDU, Nepal — Prima salita su un 6000 inviolato in Nepal per Mick Fowler e Dave Turnbull. La cordata inglese, composta dal presidente e dall’amministratore delegato del British Mountaineering Council, ha aperto la prima via di salita in cima al Gojung, noto anche come Mugu Chuli, una montagna di 6300 metri nella remota regione nepalese dell’alta Kajichuwa Valley.

Fowler, Piolet d’Or nel 2002 e neo presidente del British Mountaineering Council – il prestigioso club alpino inglese che vanta ben 153 anni di storia alpinistica – non ha deluso le aspettative e ha portato all’interno dell’istituzione di cui è a capo una ventata di novità ed esplorazione. Insieme a Turnbull, amministratore delegato dello Stesso Club Alpino Britannico, ha aperto infatti, una nuova via su una cima poco conosciuta e inviolata nell’estremo ovest del Nepal, nella provincia di Mugu.

A darne notizia è lo stesso British Mountaineering Council che il 28 ottobre ha annunciato la prima salita del Gojung, noto anche come Mugu Chuli, montagna di 6310 metri, nell’alta Kajichuwa Valley. Al momento le informazioni sulla via sono ancora scarse: la linea, in base a quanto annunciato a settembre prima della partenza della spedizione, dovrebbe salire lungo una goulotte che porta direttamente alla vetta nel centro della verticale parete ovest.

“Successo sul Gojung – recita lo stringato messaggio lanciato da Fowler e Turnbull al Club Alpino Britannico -, 4 giorni di salita e 3 di discesa, più bufera in cima. E’ stata più dura di quanto ci aspettassimo e la discesa molto difficile”.

Secondo l’archivio dell’American Alpine Club, una delle prime spedizioni alpinistiche nella Kajichuwa Valley, remota regione dell’ovest del Nepal, è stata condotta nell’ottobre del 2008 da un team di alpinisti spagnoli di Maiorca, composto da José Maria Alvarez, Antonio Fernandez e Josue Roiba. I tre quell’autunno studiarono il Kojichuwa Chuli, una cima di 6.439 metri che avevano intenzione di salire nella primavera successiva. In quell’occasione però scoprirono anche il Mugu Chuli, in particolare notarono la sua impressionante parete ovest.

Nell’aprile 2009, quanto tornarono sul posto insieme a Santiago Amengui, Rodrigo Rodriguez, Luis Miguel Lopez e Pedro Navarro, avevano come obiettivo le prima salite del Kojichuwa Chuli e Mugu Chuli. Installarono il campo base a 4.750 metri, sulla ovest del Mugu Chuli, tuttavia trovarono la parete troppo pericolosa da tentare, in quanto minacciata dalla caduta di seracchi e di valanghe. Lopez Narravo e Dawa Sherpa a quel punto decisero di salire al Kojichuwa La, ma anche in questo caso le condizioni erano troppo pericolose per via della caduta di massi. Il team alla fine rinunciò alla salita e si dedicò all’esplorazione della Koji Valley, nel territorio a sudest.

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