AlpinismoAlta quota

Balducci e Rusconi rinunciano al Cho Oyu

Cristian Balducci in una foto della spedizione al Cho Oyu (Photo 8201CriBa)
Cristian Balducci in una foto della spedizione al Cho Oyu (Photo 8201CriBa)

LHASA, Tibet — Niente da fare per la spedizione di Cristian Balducci e Marco Rusconi al Cho Oyu. I due alpinisti alcuni giorni fa hanno deciso di abbandonare il campo base dell’ottomila himalayano per motivi di salute. Entrambi infatti, hanno manifestato sintomi di mal di montagna: problemi di respirazione, mal di testa, ecc. Così prima l’uno e po’ l’altro hanno rinunciato alla salita.

Il 10 settembre i due alpinisti erano arrivati a campo 1 del Cho Oyu, posto a 6430 metri di quota. Quel giorno Balducci raccontava sulla sua pagina facebook l’evolversi della spedizione. “Siamo arrivati ieri mattina – scriveva l’alpinista di Lucca – abbiamo allestito il campo e resteremo qui anche per tutta la giornata di oggi per acclimatarci. La giornata è bellissima ma a volte anche a stare fermi sembra che manchi l’aria e dobbiamo fare qualche breve sosta. Risentiamo un po’ della rarefazione dell’ossigeno e per questo procediamo lentamente…ma sicuri! Abbiamo superato la parete ripida del ‘killer slope’, e ora ci meritiamo un po’ di riposo prima di ripartire, domani.”

Il giorno dopo invece le cose sono andare diversamente, perché Rusconi ha cominciato ad avere problemi di respirazione che l’hanno convinto a rinunciare alla salita. Il lecchese ha quindi fatto retro front, mentre il suo compagno di spedizione si univa a un altro gruppo di italiani, non sappiamo se si tratti del team di cui fanno parte Fabio Beoni e Roberto Rossi. Sia Balducci che questi ultimi due peraltro, avevano intenzione di salire in cima al Cho Oyu e tentare poi la discesa fin dove possibile.

In ogni caso anche per Balducci la spedizione non è durata ancora a lungo: l’alpinista il 12 settembre ha raggiunto campo 2, ma una volta arrivato ha avvertito nuovamente un forte mal di testa. Il medico della spedizione italiana a cui si era aggregato, gli ha consigliato a questo punto di scendere di quota riscontrandogli una brutta influenza.

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