Trail running

Giir di Mont da brivido: vince Burgada dopo il crollo di De Gasperi

Kilian Jornet Burgada taglia il traguardo (Photo courtesy Newspower.it)
Kilian Jornet Burgada taglia il traguardo (Photo courtesy Newspower.it)

PREMANA, Lecco — Forti emozioni alla 19ª edizione del Giir di Mont, l’affascinante e celebre gara di skyrunning di Premana che quest’anno festeggia anche il cinquantennale dalla prima edizione datata 1961. In una splendida giornata di sole, lo spagnolo Kilian Burgada ha segnato il nuovo record della corsa battendo un Marco De Gasperi crollato a metà gara dopo un inizio di gara quasi incredibile. Tra le donne Mireia Miro Varela ha battuto Stephanie Jimenez e la russa Zhanna Vokueva.

Erano circa 300 gli atleti al via per il Giir di Mont, che con i suoi 32 i chilometri di percorso tocca i dodici alpeggi del comune di Premana, e doppiao le cime dell’Alpe Chiarino, Bocchetta Larec e l’Alpe Deleguaggio, prima di scendere di nuovo verso Premana per il gran finale.

La gara maschile è stata un duello all’ultima goccia di sudore tra il campionissimo italiano Marco De Gasperi e il fuoriclasse spangolo Kilian Jornet Burgada, vincitore delle ultime tre edizioni. Da Gasperi, partito subito all’attacco, è arrivato in cima alla Bocchetta Larec con 1’55 di vantaggio. Ha incrementato il distacco fino a ben 3’25, quando è iniziata la rimonta dello spagnolo che all’Alpe Deleguaggio lo ha ripreso e superato.

De Gasperi, per riguardagnare la testa della corsa, si è gettato all’inseguimento in discesa, ma purtroppo è inciampato e caduto rovinosamente, perdendo la possibilità di battere il rivale. Il risultato è la vittoria di Burgada, con De Gasperi al secondo posto e il lecchese Stefano Butti al terzo.

“All’inizio dell’ultima salita sapevo che Marco era lontano – ha detto Kilian Jornet Burgada – ma mi son detto che dovevo provare. Ho dato tutto, ho capito che recuperavo e quando l’ho visto davanti ho cercato di staccarlo prima della discesa perché sapevo che lì è fortissimo”.

“Ho deciso subito dall’inizio di adottare una tattica diversa – ha commentato De Gasperi – e speravo di avere più gambe nell’ultima salita, però Kilian mi ha studiato ed è stato grande, perché ha saputo gestire le proprie forze e venire a prendermi. In discesa ho provato a forzare ma le gambe non reggevano più, e sono anche caduto. Vuol dire che l’anno prossimo cercherò di prendere 10 minuti di vantaggio così magari ce la faccio!”.

Al femminile, dopo il forfait della campionessa in carica Laetitia Roux, Mireia Miro Varela era la favorita. Alla partenza la russa Vokueva si piazza subito in testa, ma viene sorpassata prima dalla Varela, che chiude in 3:48.50, e poi dalla Jimenez. Quarta la neozelandese Anna Frost, quinta la prima italiana Lisa Buzzoni.

Nella Mini Skyrace vittorie per Erik Gianola dell’AS Premana, seguito da Marco Leoni e Lorenzo Vittori, e da Raffaella Rossi del Team Valtellina seguita da Lorenza Combi e Chiara Gianola.

Imponente la presenza della folla sul percorso, favorita dalla splendida giornata e dall’impegno degli organizzatori che hanno messo a disposizione anche un elicottero per raggiungere la Bocchetta Larec e gli altri luoghi della competizione.

Info e classifiche: www.aspremana.it 

 

Mireia Miro Varela tra la folla (Photo courtesy Newspower.it)
Mireia Miro Varela tra la folla (Photo courtesy Newspower.it)

Marco de Gasperi (Photo courtesy Newspower.it)
Marco de Gasperi (Photo courtesy Newspower.it)

 

 

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