ROCCARASO — Disastro colposo. E’ questa l’accusa con cui la Procura della Repubblica di Sulmona ha denunciato i tre sciatori rimasti coinvolti nella slavina caduta sabato scorso sul costone del ”Cucchiaio” dell’Aremogna.
La Procura ha aperto sulla vicenda un fascicolo a carico dei tre giovani in seguito al rapporto consegnato ieri mattina al pubblico ministero di Sulmona, dalla polizia e guardia di finanza in cui si ricostruisce con precisione l’intera dinamica della vicenda.
Intanto migliorano le condizioni del giovane di Castel di Sangro rimasto per oltre tre ore sotto la slavina, anche lui denunciato per disastro colposo. A salvarlo è stata una sacca d’aria che gli ha permesso di respirare fino all’arrivo dei soccorsi. Stanno meglio anche gli altri due giovani coinvolti nella vicenda che, al di là del grande spavento, sono usciti illesi dalla valanga.
