CORTINA D’AMPEZZO — Per gli appassionati del fondo è quasi una leggenda. Stiamo parlando della Dobbiaco-Cortina che quest’anno celebra la sua 34esima edizione.
La granfondo di sci nordico si terrà tra il 5 e 6 febbraio. Al via oltre un migliaio di fondisti in gara fra l’Alta Pusteria con la conca d’Ampezzo, uno dei percorsi piu’ belli delle Dolomiti.
Il numero dei partecipanti cresce di anno in anno. Molti gli atleti provenienti dall’estero e in particolare dai Paesi scandinavi, dove lo sci di fondo è lo sport più diffuso e praticato.
Sabato 5, la prova Cortina-Dobbiaco di 30 chilometri in tecnica libera: partenza da Fiames, localita’ a pochi chilometri dal capoluogo ampezzano, che ospita il centro fondo.
Da qui partirà la prova veloce a skating verso nord: superato il passo di Cimabanche (il valico alpino delle Dolomiti posto a 1.529 metri d’altezza e situato tra il massiccio della Croda Rossa d’Ampezzo a nord e quello del Cristallo a sud. Quindi i fondisti scenderanno verso Dobbiaco.
Il giorno dopo, per la classica Dobbiaco-Cortina si cambieranno senso di marcia, chilometraggio e la tecnica. Partendo dalla Valle di Landro, dopo 42 chilometri i partecipanti raggiungeranno in tecnica libera il cuore di Cortina d’Ampezzo.
Lo striscione dell’arrivo, come da tradizione, verrà posizionato sotto il campanile. Dopo i pro, di qui transiteranno anche gli appassionati e gli amatori decisamente meno assillati dal cronometro.
Sinceramente trovo motivi di confusione tra tecnica libera e tecnica classica nelle diverse fasi della manifestazione. Considerando che saro’ in zona, cerchero’ di valutare, sulla base di ulteriori informazioni, a quali parti della manifestazione sportiva partecipare. AT>