ISLAMABAD, Pakistan — Simone Moro e Denis Urubko sono al campo base del Gasherbrum II, con Cory Richards tutto il loro materiale al seguito. Sono sbarcati lassù, a 5.100 metri di quota, con gli elicotteri dell’esercito pakistano. In questi giorni, hanno allestito le tende e poi daranno inizio all’attacco invernale alla montagna.
“Le temperature qua arrivano anche a -30 gradi di notte – scrive Simone Moro dal campo base – ed oggi il meteo non è stato di certo dei migliori. Nebbie, nevischio e vento”.
L’alpinista bergamasco e i compagni hanno ultimato solo oggi l’allestimento del loro campo base. “L’elicottero che ha dovuto fare più viaggi per riuscire a trasportare tutto ai 5100 metri del campo base – racconta Moro -. Sul primo volo c’erano Denis e Cory mentre io ero sull’ultimo in modo che potessi controllare che tutto fosse caricato nella tappa intermedia di Paju. I militari sono stati molto efficienti e disponibili con noi ed ha giovato molto l’incontro del giorno precedente al volo dove ci siamo conosciuti e abbiamo parlato molto della nostra comune passione/lavoro dell’elicottero”.
Moro, Urubko e Richards sono atterrati ieri alle 16 con tutto il materiale. Hanno pernottato in un Igloo di plastica offerto dai militari ed oggi hanno lavorato duramente per montare il campo base. “Abbiamo montato la cucina, posizionare il generatore, portare luce ed elettricità nella tenda mensa, nella mia e quella di Cory – dice Moro -. Poi è cominciata la lotta con il modem satellitare e grazie ai tecnici tutti italiani di Roma siamo riusciti a farlo funzionare”.
Tutto pronto dunque, sia dal punto di vista logistico che tecnologico, per l’inizio della salita. Appuntamento a breve per le prossime notizie!
mi sento di fare tantissimi auguri a tutto il team x la riuscita dell impresa.a simone dico un arrivederci a cornalba . celeste.