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I dipinti di Ranan Lurie saliranno sulla vetta dell'Everest

Ronan Lurie, la collezione "Uniting paintings" (Photo courtesy www.lurieunaward.com)
Ronan Lurie, la collezione "Uniting paintings" (Photo courtesy www.lurieunaward.com)

NEW YORK, Usa — L’arte non è un’isola per eletti: tutto il mondo vive sotto la sua influenza. Questo il messaggio che il celebre artista e vignettista americano Ranan Lurie vuole lanciare con l’ambizioso progetto che sta mettendo in campo per la primavera 2011: portare tre delle sue tele sulla vetta più alta del mondo: l’Everest, 8.848 metri.

Lurie, 78 anni, di origini israeliane, non potrà salire lassù personalmente a causa dell’età e anche dei limiti imposti dalla nuova legge nepalese, che vieta agli ultrasessantenni di tentare la cima. Probabilmente, le sue tele arriveranno lassù con una squadra di sherpa.

Secondo quanto riferito dall’Associated Press, Lurie ha incontrato nei mesi scorsi il primo ministro nepalese Pushpa Kamal Dahal ‘Prachanda’ e il ministro degli esteri Upendra Yadav, che hanno accolto con gioia il progetto di portare l’arte in cima al mondo. Al momento, starebbe definendo i dettagli della spedizione con le autorità locali.

Le tele che Lurie vuole far arrivare sulla cima sono tre acrilici della serie “Uniting Painting” esposte poco tempo fa alla sede delle Nazioni Unite. I pannelli di questa collezione mostrano forme e colori che continuano da una tela all’altra creando percorsi su scale, corridoi e pareti.

Per l’Everest, Lurie ha scelto 3 pannelli dai colori blu e bianchi, che si dovrebbero sposare con l’ambiente circostante: la neve, il ghiaccio e il cielo della cima dell’Everest. “Anche se proveniamo da paesi e culture diverse – ha detto Lurie – lo spirito artistico accomuna tutta l’umanità. Le tele sulla vetta circonderanno il mondo con l’arte”.

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