ASKOLE, Pakistan — Sono arrivati ieri al campo base del K2. E domani puntano già a campo 1. E’ entrata nel vivo la spedizione di Mario Merelli e Marco Zaffaroni, che quest’estate tenteranno di salire la seconda montagna più alta del mondo senza ossigeno. Lassù, molte spedizioni sono già al lavoro, come quella di Gerlinde Kaltenbrunner che nei giorni scorsi ha dormito a quota 7000.
“Siamo arrivati qui con il brutto tempo – racconta Merelli dal campo base -. Ci sono stati tre giorni di brutto e abbiamo avuto qualche difficoltà con i pannelli solari. Ora è tutto a posto, il meteo è migliorato e domani saliamo a campo 1”.
Merelli e Zaffaroni sono partiti dall’Italia il 28 giugno scorso e inizieranno domani a toccare la montagna. Altre squadre, però, sono già al campo base da diversi giorni e hanno già raggiunto e attrezzato quote significative. La spedizione italiana di Giuseppe Pompili, per esempio, nei giorni scorsi parlava di attrezzare il percorso da campo 2 a campo 3.
La spedizione più seguita è però forse quella dell’austriaca d’acciaio, Gerlinde Kaltenbrunner, che poco più di un mese dopo aver salito l’Everest senza ossigeno è già alle prese con il K2, che dovrebbe diventare il suo 14esimo ottomila.
Secondo quanto riferito da Explorersweb, lei e il marito Ralf Dujmovits sono arrivati al base il 5 luglio. Nei giorni scorsi, hanno attaccato la via Cesen e hanno dormito a circa 7000 metri di quota, poco sotto il luogo dove verrà installato campo 3.
