Alpinismo

Messner è sempre Messner…

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VARESE — Reinhold Messner, il primo alpinista nella storia che ha raggiunto il record di 14 ottomila scalati, chiude in bellezza la settima edizione di "Duemilalibri", la fiera del libro e dell’autore, conclusasi ieri a Gallarate, in provincia di Varese. Con i racconti delle sue mille avventure tra montagne e deserti anche stavolta ha incantato il pubblico.

Una vita intera dedicata al raggiungimento di nuovi obiettivi. Una vita fatta di scalate e avventure tra le nevi e non solo. Una vita, una sfida. Ecco la storia contenuta nel suo ultimo libro "Una vita al limite".
 
"Il successo di un alpinista non è tanto nella conquista della vetta, quanto nella sopravvivenza, nella rinascita vera e propria una volta tornati giù – ha detto Messner nel corso della manifestazione -. I miei successi stanno nella forza di ripartire dagli insuccessi, dalla consapevolezza di aver fallito e dalla volontà di ricominciare".
 
Il raggiungimento del suo 14esimo 8000, la tragica morte del fratello sul Nanga Parbat e l’amore profondo per la montagna sono stati alcuni dei temi toccati dall’alpinista. Un grande personaggio, un grande uomo con tanta voglia di continuare, di affrontare nuove sfide, ponendosi sempre altri obiettivi.
 
"Poli, deserto o altre vette. La sfida con il limite non cambia – ha spiegato Messner -, la sofferenza e le gioie per il successo sono componenti della vita: una cosa meravigliosa". E infine un pensiero ai giovani. "E’ necessario insegnare ai ragazzi che la montagna è difficile. La natura sa essere caotica e piena di sorprese".  
 
Greta Consoli 
 

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