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Alpi del Tibet, intervista "all'uomo dal cielo sereno"

Tamotsu Nakamura
Tamotsu Nakamura (Photo Fabio Palma)

BEVERA DI SIRTORI, Lecco – Per i cinesi é “l’uomo dal cielo sereno” perché nelle Alpi del Tibet ha trovato sempre bel tempo. Per tutti gli altri però è Tamotsu Nakamura, esploratore giapponese, celebre per essere uno dei pochissimi uomini al mondo ad essere entrato nella regione orientale tibetana che ha mappato e fotografato, forse per la prima volta in assoluto. Ci ha raccontato tutto in questa sua videointervista.

Tamotsu Nakamura è stato per la prima volta in Italia un mese fa. Ha raccontato al folto pubblico dello Sport Specialist di Bevera di Sirtori le sue straordinarie quanto uniche avventure nella regione orientale tibetana che lui ha chiamato Alpi del Tibet. Ha mostrato immagini mai viste alla maggior parte del mondo: montagne splendide, quasi tutte inesplorate, un vero paradiso vergine, sogno degli alpinisti esploratori.

“Nell’autunno del 2009 io e il mio compagno abbiamo percorso in totale ben 5200 chilometri– ha raccontato Nakamura -. Siamo stati gli unici ad ottenere il permesso per entrare nel Tibet orientale. Anzi l’anno scorso la Cina ha rilasciato solo 3 permessi in totale per il Tibet, per una regione che è grande quanto l’Europa, ed è stata esplorata dagli occidentali fino al 1914. Finché, cioè, non è arrivato il blocco cinese”.

“Io sono entrato nella regione delle Alpi del Tibet per la prima volta 18 anni fa – continua il giapponese -. Allora l’unico mezzo per muoversi su questi sentieri era il cavallo. Nel 2008 hanno fatto la loro comparsa le mountain bike e nel 2009 addirittura le moto. Ho pubblicato diversi libri in giapponese, di cui solo uno è stato tradotto in tedesco. Un po’ per questo, un po’ perché ho evitato di trattare la questione dei conflitti politici, i cinesi con me di solito chiudono un occhio e mi concedono il permesso di passare”.

Secondo Nakamura il territorio delle Alpi del Tibet sarebbe costituito da 750 chilometri di montagne, che si estendono da ovest ad est. La stragrande maggioranza di queste cime, di cui circa 250 superano i 6000 metri, è tuttora inesplorata. L’unico alpinista ad averne tentate alcune è il britannico Mick Fowler.

Il più alto picco della zona è il Nenang, di 6.870 metri, che l’esploratore giapponese ha raggiunto dal versante nord ovest. La sua foto è probabilmente la prima al mondo della montagna, di certo la prima diffusa a scopo di conoscenza nel mondo occidentale. Del resto non esistono ancora mappe ufficiali della zona, il primo tentativo di mappatura è proprio quello realizzato da Nakamura. Un lavoro enorme, ma anche di enorme importanza.

In questa sua videointervista ci ha raccontato la sua avventura sulle Alpi del Tibet, un’esperienza unica al mondo e preziosa per l’intera umanità.

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