AlpinismoAlta quota

Dhaula: cinesi in cima, morto un alpinista

Dhaulagiri
(foto d'archivio)

KATHMADU, Nepal — Una spedizione cinese ha raggiunto la cima del Dhaulagiri la settimana scorsa, ma nella fase di rientro è stata sorpresa dalla bufera: un alpinista è morto e altri 4 sono rimasti in gravi condizioni. L’ambasciata cinese avrebbe inviato una squadra di soccorso e due elicotteri per recuperarli. Nel frattempo gli austriaci Stephan Keck e Paul Gürtler hanno dovuto rinunciare al tentativo di vetta per via dei fortissimi venti.

La spedizione cinese sarebbe arrivata in cima al Dhaulagiri mercoledì scorso, secondo quanto riferito dall’agenzia cinese Xinhua e riportato dal sito Explorersweb. Dopo la vetta però, nella fase di discesa, sarebbero stati colti dal cattivo tempo e due delle loro tende si sarebbero perse nella bufera.

Un alpinista è morto, mentre altri 4 si trovavano in pessime condizioni di salute, così l’Ambasciata cinese in Nepal avrebbe inviato due elicotteri e una squadra di salvataggio per le operazioni di recupero.

Nel frattempo lo scorso weekend Keck e Gürtler avevano iniziato il loro tentativo di vetta, a cui hanno però dovuto rinunciare sopra campo 3. Il vento troppo forte ha infatti ricacciato indietro i due alpinisti austriaci che salivano senza ossigeno e senza sherpa, e che avevano intenzione di scendere dalla montagna con gli sci.

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