Itinerari

Semplice escursione verso la Malga Bocche nel Parco Paneveggio Pale di San Martino

Un giro ad anello senza difficoltà tra i grandi abeti rossi della foresta di Paneveggio, con panorami sulle Pale di San Martino e sui Lagorai

Il panorama dai pascoli della Malga Bocche è bucolico e rilassante, con prati  d’ampio respiro circondati da abeti imponenti. Basta, però, volgere gli occhi al cielo per ammirare le rocce grigie delle Pale di San Martino e quelle scure dei Lagorai che svettano oltre la coltre verde del bosco. L’ambiente ondulato e verde nei dintorni della malga ha contribuito al conferimento del titolo di “Malga più bella del Trentino”, ottenuto nel 2015. L’escursione è un semplice anello, che si snoda, per la maggior parte, nel bosco e su sentieri molto semplici e ben segnalati. In alcuni tratti sono visibili le tracce della devastante tempesta Vaia, con alberi sradicati e radici che puntano, innaturalmente, verso il cielo, un’estetica di morte che si contrappone al profumo intenso di resina e corteccia.

L’itinerario

Partenza: Strada tra Paneveggio e Passo Valles
Dislivello: + 450 m
Tempo di percorrenza: 4 ore
Difficoltà: E

L’itinerario inizia dalla statale che collega Paneveggio al Passo Valles, poco prima della deviazione per la Val Venegia. Sulla destra si trova un piccolo parcheggio in corrispondenza di alcuni cartelli di sentiero, ben visibile sul lato opposto della strada. Superata una sbarra si inizia a camminare su larga sterrata, nel bosco. Salendo di quota, in lieve pendenza, iniziano a spuntare scorci delle Pale di San Martino, un preludio del panorama che diviene via via più ampio. Poi la carrareccia diventa un sentiero lastricato e successivamente, un sentierino, sempre nel bosco con cartelli a ogni bivio.
Si costeggia ora il Rio Bocche che accompagna l’ultimo tratto di salita con melodiose cascatelle, sino a spuntare sui prati limitrofi alla malga. Voltandosi di spalle, la catena delle Pale si erge in tutta la sua magnificenza, ergendosi oltre le verdi punte degli abeti, con il Cimon della Pala che assume un’estetica particolarmente fine ed elegante. Ancora pochi passi in modesta salita e si raggiungono le strutture della Malga Bocche (1945 m), con panorama ancora più ampio che spazia anche sui Lagorai. Di spalle spiccano le vette scure di Cima Bocche e del gruppo di Lastè. Si seguono ora le indicazioni per Paneveggio, rientrando ancora nel bosco, su semplice sterrata che scende mai troppo ripida. Si arriva, quindi, a Paneveggio, col Centro Visitatori e il recinto dei cervi. Si cammina ora a lato della strada asfaltata (circa 1,5 km), deviando per Passo Valles e tornando, in leggera salita, al punto di partenza.

Da vedere

Una rossa casa cantoniera, una chiesetta bianca e alcune strutture del parco Paneveggio Pale di San Martino spiccano tra prati verdi e le ondulate punte degli abeti. Al centro c’è un grande spazio libero e recintato che ospita i cervi, attrazione per i turisti e famiglie, ma anche “materia di studio” e osservazione comportamentale, visto l’ambiente semi naturale. Proprio l’educazione ambientale, con cartelli e bacheche didattiche, è uno degli scopi principali del Centro Visitatori che, a Paneveggio, è particolarmente orientato all’ambiente della foresta, così come la struttura limitrofa che mostra alcuni strumenti musicali, realizzati con il legno di risonanza, uno degli elementi peculiari della foresta di Paneveggio. Dal parcheggio del centro visitatori, in pochi minuti di cammino, si accede alla Forra del Travignolo (cartelli), una spettacolare cascata, ammirabile da un ponte sospeso.

Come arrivare

Dall’uscita 22 Egna-Ora dell’autostrada del Brennero si seguono le indicazioni per la Val di Fiemme che si percorre fino a Predazzo. Da qui si  prende la SS 50 per Passo Rolle, quindi la strada per il Passo Valles fino al piccolo parcheggio con i cartelli che indicano il sentiero.

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