Al Lago del Lauson, nel Parco Nazionale Gran Paradiso
Lunga ma gratificante escursione a monte di Cogne che risale la Valnontey, passando anche dal rifugio Vittorio Sella: Con stambecchi e camosci come compagni di giornata
La Valnontey, nel territorio di Cogne, si caratterizza per condurre verso le più alte cime del Gran Paradiso. Sorge come valle laterale rispetto alla Val di Cogne ed è solcata dal torrente Valnontey che più a valle confluisce nella Grand Eyvia. Tutto il territorio della vallata fa parte del Parco Nazionale Gran Paradiso, il primo parco nazionale istituito in Italia più di 100 anni fa, nel 1922. L’alta valle è dominata dal Gran Paradiso che è l’unico massiccio di oltre 4.000 metri che sorge interamente in territorio italiano e dal ghiacciaio del Grand Croux. Valnontey è anche il nome del centro abitato principale della vallata, che ospita il Giardino botanico alpino Paradisia, istituito nel 1955 con la finalità di preservare e valorizzare la flora del Parco Nazionale Gran Paradiso.
La Valnontey offre varie possibilità escursionistiche di inoltrarsi verso le grandi vette alpine che la dominano. Uno di questi percorsi risale la sinistra orografica della vallata per condurre fino allo storico rifugio Vittorio Sella e poi al lago del Lauson.
L’itinerario
Partenza: Cogne (AO), loc. Valnontey
Dislivello: + 1050 m
Durata: 6 ore (a/r)
Difficoltà: E
Si parte attraversando il torrente Valnontey e raggiunto Il termine dell’abitato si trovano le indicazioni del sentiero n.18. Si passa a fianco del Giardino botanico alpino Paradisia che resta alla destra del tracciato e poi si inizia a risalire il versante destro della vallata lungo il tracciato che procede a tornanti. Si cammina su un fondo battuto senza particolari difficoltà, procedendo sul sentiero che si restringe e fa guadagnare rapidamente altezza. Raggiunta quota 1.900 m la vegetazione si dirada, il tracciato diventa meno tortuoso e si aprono ampi scorci da cui godere il paesaggio sull’alta Valnontey.
A quota 1.970 si incontra il torrente Gran Lauson. Procedendo oltre si giunge ai piedi di risalti rocciosi con una piccola prateria in alcune baite sono la testimonianza di un antico alpeggio (2.100 m).
In questo ambiente ormai quasi privo di vegetazione è facile, soprattutto di prima mattina o nelle ultime ore del pomeriggio, incontrare marmotte, stambecchi e camosci. Procedendo oltre si incrocia nuovamente il torrente Gran Lauson e superandolo si avanza in campo ormai aperto, in un ambiente misto di rocce e prati d’alta quota. Si raggiunge per poi superarlo l’alpeggio Gran Lauson, un gruppo di una decina di costruzioni in pietra a quasi 2.500 m di quota e poco oltre si raggiunge il Casotto del Lauson, presso cui si trova un bivio con le indicazioni per varie destinazioni. Da qui si seguono le indicazioni per il rifugio Vittorio Sella che si raggiunge in breve tempo. In origine il rifugio era una casa di caccia di re Vittorio Emmanuele II.
Si riprende il cammino oltre il rifugio e usciti dalla conca si segue il sentiero 18B in direzione del Lago Lauson. Il fondo ora è completamente roccioso e più accidentato e occorre prestare un po’ di attenzione nel percorrerlo, anche se non si presentano particolari difficoltà. In 20 minuti si salgono altri 100 metri di quota per raggiungere il Lac Lauson (2.673 m). Si tratta di un lago di piccole dimensioni ma davvero particolare, posto sulla spalla della Valnontey e praticamente a picco sul fondovalle. L’acqua cristallina che lo contraddistingue lascia vedere facilmente il suo fondo con le rocce che caratterizzano questo ambiente.
Dal lago si ha una vista meravigliosa di tantissime vette e cime che si specchiano nelle sue acque man mano che ne si percorre il bordo: Torre del Gran San Pietro (3.692 m), Torre di Sant’Andrea Nord (3.651 m), Torre di Sant’Orso (3.618 m) e Punta Patri (3.581 m) sono alcune tra le principali cime che si possono ammirare da questo luogo. Non resta che godersi il panorama e il silenzio che si respira sulle rive del Lauson. Si fa ritorno per lo stesso percorso dell’andata.
Da vedere
Tra le varie attrazioni nei dintorni una vista la meritano sicuramente le cascate di Lillaz. Sorgono ai margini dell’omonima frazione di Lillaz a soli 3 km da Cogne. Per chi arriva in auto si consiglia di utilizzare il parcheggio gratuito poco prima dell’abitato. Le cascate di Lillaz sono formate dai 3 grandi salti effettuati dal torrente Urtier, per un totale di 150 metri. Un percorso semplice ad anello di circa 2 km permette di esplorarle da ogni prospettiva. Uno scenario naturale perfetto per trascorrere un pomeriggio di una calda giornata estiva.
Come arrivare
Si esce dalla A5 al casello di “Aosta Ovest”, si attraversa Aymavilles da dove si risale interamente la Val di Cogne. Da qui si seguono le indicazioni per la frazione di Valnontey.
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