Film

First Ascent, la sfida delle nuove vie

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Quale passione, quale ragione profonda, quale forza estrema spinge l’uomo a cercare pericolose vie nuove sulle pareti rocciose? Dove trovano i climber la straordinaria determinazione necessaria a sopportare la fatica fino a raggiungere la vetta? Queste le domande che si pone "First Ascent", il film che riprende alcuni grandi arrampicatori alle prese con rocce inviolate e proibite: una carrellata di immagini spettacolari.

L’occhio del regista americano Mortimer, è attratto in maniera irresistibile dalla nuove vie. E’ un’ossessione, una sfida, a cui non si può rinunciare: quella di aprire una via nuova, ogni volta sfidando ambienti sempre più ostili, sempre più impossibili.

First ascent parla di questo: riprende in maniera alternata i tentativi di salita di alcuni arrampicatori che sfidano boulder difficilissimi. Provano, riprovano: a volte alla fine ce la fanno, altre volte invece devono arrendersi alla natura.

La storia principale è quella di Denis, che è alle prese col terribile Cobra Crack in Canada: un masso squadrato liscio ed inaccessibile, percorso da una sola sottile fessura in cui spesso, un solo dito deve reggere il peso dell’intero corpo.

Ma le immagini si spostano da un continente all’altro: dai fascinosi canyon del Colorado con le nere rocce taglienti, agli alti scogli della Tahilandia, enormi boulder lisci e scivolosi.

First ascent è un film emozionante. Non solo per gli splendidi scenari in cui si svolgono le riprese, ma anche per la testimonianza umana che regala allo spettatore: risate, grandi cadute, speranze, paure e imprese davvero estreme.

Guarda il trailer del film

 

Valentina d’Angella

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