Nathan Longhurst verso la conquista delle 100 maggiori cime della Nuova Zelanda in un anno
Solo un altro alpinista le ha salite tutte, ma nessuno è riuscito a completare la collezione tanto rapidamente
Nathan Longhurst è l’alpinista statunitense che intende scalare le 100 maggiori cime della Nuova Zelanda in un solo anno, e ce l’ha quasi fatta. Il venticinquenne ha iniziato lo scorso autunno, e adesso ha completato quasi 80 cime, il che lo pone nella condizione di portare a termine la sua impresa prima che termini la stagione estiva in questa parte del mondo. Fino ad ora, solo uno scalatore, Don French, è riuscito a salire queste 100 montagne, ma in arco di tempo maggiore.
La difficoltà delle salite è varia: si va da semplici ‘scramble’ (percorsi fuori sentiero in cui si usano occasionalmente le mani) a vie tecniche alpinistiche che implicano l’uso dell’attrezzatura. La cima più alta, nonché la più prominente, è il Mount Cook, con i suoi 3723 metri.
Longhurst non sta perseguendo solo la salita di queste vette, ma anche la loro discesa in parapendio: così facendo è spesso stato in grado di unire la scalata di più cime in un solo giorno. Sta documentando la sua impresa su Instagram, dove pubblica giornalmente le ascensioni effettuate, la distanza e il dislivello percorsi, il tempo impiegato e il numero di voli effettuati.
L’americano non è il solo a essersi imbarcato in questa sfida: ci sono altri 95 alpinisti iscritti alla ‘New Zealand Peak Challenge’, ma per adesso nessuno è riuscito ad arrivare alla fine.
Negli USA; Longhurst detiene il primato di più giovane climber ad aver asceso la Bulger’s List, ovvero le 247 montagne dello Stato di Washington, che ha completato in soli 138 giorni.