Alpinismo

Mike Gardner muore sullo Jannu East. Il suo compagno Sam Hennessey soccorso da Benjamin Vedrines

Il trentatreenne scalatore statunitense stava cercando di salire l’inviolata cima himalayana dal versante Nord. Il team di Vedrines, impegnato sulla stessa parete, ha potuto solo riportare a valle il compagno rimasto illeso.


Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente che è costato la vita a Mike Gardner, il forte scalatore statunitense che stava cercando di salire la parete Nord dello Jannu East (7.648 m) in compagnia del connazionale Sam Hennessey. Le poche informazioni disponibili al momento giungono da Benjamin Vedrines, anche lui impegnato su quella parete.

“Stavamo scendendo dopo avere rinunciato alla vetta quando abbiamo visto da lontano Hennessey che faceva ampi cenni per richiamare la nostra attenzione. Vedevamo solo lui, non il suo compagno di scalata e ci siamo diretti verso di lui”, ha detto lo scalatore francese in un’intervista rilasciata ad Alpinemag.

Una volta raggiunto da Vedrines, Nicolas Jean e Leo Billon, Hennessey ha confermato che Gardner era precipitato. I tre francesi hanno quindi assicurato Hennessey (incolume) e insieme sono scesi per circa 700 metri fino alla base della parete, cercando tracce di Gardner, senza però riuscire a localizzarlo, trovando soltanto qualche capo di abbigliamento.

Gardner, 33 anni, era una guida alpina di seconda generazione con all’attivo almeno una dozzina di salite sul Denali e oltre 150 del Grand Teton. Era la seconda volta che cercava di salire, sempre con Hennessey, sullo Jannu East vetta che non è ancora stata raggiunta da nessuno. Per l’importanza e la difficoltà del tentativo Hennessey aveva ricevuto il premio Cutting Edge Award, una sorta di sostegno che l’American Alpine Club concede annualmente ai progetti di maggior rilievo.

Gardner ed Hennessey (insieme a Rob Smith) nel 2022 avevano battuto il record della via Slovak Direct, una delle vie più impegnative del Denali completata in 17 ore. Nello scorso mese di luglio, inoltre, avevano aperto One way out (2.000 m, AI6, M6 R) sul versante est del Mount Hunter.

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