La montagna protagonista al Festival dello Sport di Trento
Anche Catherine Destivelle, Denis Urubko e Matteo Della Bordella parteciperanno alla rassegna che dal 10 al 13 ottobre riunirà oltre 200 super campioni dello sport. “Nati per Vincere” è il titolo dell’edizione 2024.
Il Festival dello Sport torna a Trento per la sua settima edizione, che avrà luogo dal 10 al 13 ottobre. L’evento, intitolato “Nati per Vincere” sarà caratterizzato da più di 130 eventi e oltre 200 ospiti nazionali e internazionali, che racconteranno i loro percorsi personali e professionali, ripercorrendo alcune delle pagine più memorabili della storia dello sport.
La rassegna, come di consueto, prevede incontri nei teatri e nei palazzi storici, nelle piazze, nei musei e nei cortili con un palinsesto ricco di talk, interviste, eventi live, mostre ed eventi speciali. Alla parata di campionissimi di tutte le discipline sportive non mancheranno esponenti di primo piano della montagna: gli alpinisti Catherine Destivelle, Denis Urubko, Andrea Lanfri e Matteo Della Bordella, lo scialpinista Davide Magnini e alcuni grandi interpreti dell’arrampicata sportiva come Klaas Willems, Matteo Zurloni (reduce dalla partecipazione alle Olimpiadi di Parigi) e Alessandro Colombo. Tutti saranno protagonisti di talk e incontri con il pubblico.
E non mancheranno con i campioni degli sport della neve. Lo sci salirà sul palco, tra l’altro, con le leggende Piero Gros, Gustav Thöni, Marc Girardelli, Kristian Ghedina e Deborah Compagnoni.
Aspettando le Olimpiadi 2026
Una delle novità del 2024 sarà la mostra “La magia delle torce olimpiche”, che si terrà a Palazzo Trentini, realizzata in collaborazione con il CONI. A Palazzo Trentini si potrà infatti ripercorrere la storia dei Giochi attraverso le torce che hanno accompagnato simbolicamente le varie edizioni e si potranno ammirare le divise indossate dalla Nazionale Italiana utilizzate nei recenti appuntamenti olimpici. Dalla torcia di Berlino del 1936 che ha visto Jesse Owens vincere 4 medaglie d’oro all’edizione di Messico ’68 nella quale per la prima volta vi fu una donna come tedofora; da quella di Montreal del ’76, che vide la fiamma olimpica trasformarsi in impulso elettrico per essere trasmessa in Canada via cavo e quindi essere tramutata di nuovo in fuoco grazie ad uno specchio parabolico, a quelle più recenti di Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020, fino a Parigi 2024. Con le fiaccole saranno esposte anche le divise della spedizione azzurra alle ultime edizioni dei Giochi, così da rappresentare alcuni dei grandi momenti dello sport. La mostra resterà aperta dalle ore 9 alle 19 per tutta la durata de Il Festival dello Sport.
Gli eventi saranno ad accesso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per accedere alle sale occorre registrarsi su www.ilfestivaldellosport.it, ma la registrazione non garantisce un posto agli eventi.
Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito de il Festival dello Sport.
I principali appuntamenti saranno trasmessi in streaming sul sito della manifestazione.