Tra laghetti e alpeggi della Riserva del Mont Mars, in Valle d’Aosta

Facile e spettacolare escursione autunnale in un angolo poco noto della Valle del Lys. Si arriva al Rifugio Barma, quasi al confine con il Piemonte

La Riserva Naturale Regionale del Mont Mars, in Valle d’Aosta, si trova nel territorio del comune di Fontainemore ed è un gioiello di biodiversità. Si estende su 380 ettari spaziando dai 1675 metri della frazione di Pillaz ai 2600 metri della vetta piramidale del Mont Mars. Splendidi boschi con prevalenza di abeti rossi e larici, praterie alpine e piccoli laghi cristallini contribuiscono alla varietà di ambienti naturali diversificando la bellezza dei luoghi. Il Centro Visitatori, sulla SR44 a pochi metri dal centro storico di Fontainemore, oltre a fornire informazioni al visitatore ospita due esposizioni permanenti dedicate alla Riserva e alla Processione di Oropa. Le tipiche specie che si possono incontrare nella riserva sono la marmotta, il camoscio, la lepre variabile, il fagiano di monte e la pernice bianca. Una fitta rete di sentieri che si sviluppa per ben 40 chilometri all’interno della riserva permette all’escursionista di apprezzarne gli angoli più suggestivi.

L’itinerario

Partenza: Fontainemore, loc. Pian Coumarial (1415 m)
Arrivo: Rifugio Barma (2060 m)
Dislivello: 645 m
Tempo: 4.30 ore a/r
Difficoltà. E

L’escursione comincia da Pian Coumarial, raggiungibile in auto in 7 km da Fontainemore. Dopo aver superato Località Niana sulla SR 44 in direzione Gressoney, si svolta sul ponte in direzione Coumarial. Lasciata qui l’auto ci si dirige a piedi verso il Lago Vargno, affrontando una facile salita lungo una strada d’alpeggio vietata al traffico privato. Il lago – artificiale – è a una quota di 1684 metri, ed è adagiato in una profonda conca alla base del Mont Mars. Prende il nome dal termine dialettale “vargno” che poi è l’abete bianco caratteristico della zona.
Si continua la salita lungo il sentiero che risale il vallone del torrente Pacoulla fino al ponticello dell’alpeggio Mattà. Da qui il percorso prende quota attraverso praterie alpine costellate da alcune baite fino all’Alpe Conca del Lac Long (1929 m), sulla cui superficie fluttua la caratteristica pianta del Coltellaccio Natante (Sparganium angustifolium). Da qui comincia la parte più faticosa in quanto bisogna affrontare un sentiero più impervio con cui si superano in breve tempo cento metri di dislivello passando accanto ad uno sperone roccioso da cui si gode la vista dall’alto sui Laghi Lei Long e sullo sfondo appare il Mont de Prial (2411 m). Dopo quest’ultimo sforzo si giunge alle limpide acque dei Laghetti di Barma dominati dal rifugio omonimo (in questa stagione aperto nei fine settimana). 

Da vedere

Il paese di Fontainemore, il comune più orientale della regione Valle d’Aosta, che rientra nel circuito dei I borghi più belli d’Italia vale una visita. Da non perdere la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio e il ponte in pietra di origine medievale che attraversa il torrente Lys. Interessante anche il giro delle varie frazioni di Fontainemore tra cui il villaggio di Farettaz (1115 m), tipico esempio di insediamento permanente rurale valdostano di “moyenne montagne”, con le caratteristiche strutture necessarie al sostentamento della comunità.     

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