Foto

Come dare un carattere uniforme a una serie di fotografie

Realizzare una serie di foto, legate le une alle altre, seguendo un criterio preciso come luogo geografico, tema specifico, genere, formato, colore o bianco e nero, tonalità. Prima di iniziare a scattare occorre avere in testa un progetto

 

Dopo aver appreso la tecnica fotografica e dopo aver scattato parecchie fotografie, viene quasi spontaneo provare a fare un passo avanti, cercando di ragionare, non solo su questioni tecniche, ma anche su concetti più profondi, legati a quello che si intende comunicare. Da non scordare mai, infatti, che la fotografia è un linguaggio, come la scrittura e la musica. Comunicare con le immagini, quindi, diventa un modo di esprimersi e di raccontare qualcosa. Il termine “raccontare” in fotografia viene associato immediatamente all’idea di “Reportage”, un vero e proprio genere fotografico, inteso come racconto di una storia, un evento, quindi anche una gita in montagna. Di reportage vero e proprio, però, inteso come genere fotografico, parleremo più avanti, in un altro specifico capitolo di questa rubrica. Oggi vi racconto, invece, di come è possibile caratterizzare una serie di immagini, secondo diversi concetti e metodi, iniziando a porre le basi di quello che può diventare un piccolo progetto fotografico. 

Progetto fotografico

Scattare immagini seguendo un tema significa concentrarsi su un singolo argomento e scattare fotografie che abbiamo un legame tra loro che può essere concettuale o estetico, ma che comunque deve seguire un filo logico. Le foto, quindi, devono essere tra loro legate. Fotografare seguendo un tema, per chi è all’inizio della propria attività fotografica, aiuta anche ad affinare la conoscenza di argomenti di tecnica.

Alcuni esempi di temi fotografici possono essere: fiori nel sottobosco, bosco di alta quota, cortecce di larice, cascate di notevoli dimensioni o piccoli salti d’acqua, cime famose in bianco e nero, ecc. In questo caso si parla di soggetti e non di luoghi geografici.

Molti degli articoli di itinerari che vedete su Montagna.TV, invece, raccontano di luoghi geografici, come per esempio una valle, oppure un singolo itinerario, o sentieri adatti per ammirare i fiori nel periodo di disgelo, ecc. Oltre a questo tipo di argomenti è possibile caratterizzare ulteriormente una serie di fotografie scegliendo di convertirle in bianco e nero, oppure utilizzando un formato ben preciso: panoramico, quadrato, 4:3; l’importante, in questo caso, è che tutte le foto seguano lo stesso criterio. Se presento 10 foto, 9 in formato quadrato e una in formato panoramico è chiaro che trovare l’intruso non è cosa complicata; oppure se nella mia selezione ci sono 8 foto a colori e 2 in bianco e nero, il ragionamento è lo stesso.

Può anche essere interessante utilizzare la fotografia di paesaggio come un pretesto per raccontare altri argomenti: per esempio, preparare una selezione di immagini di barricamenti, trincee e grotte artificiali della prima guerra mondiale in una zona specifica, diventa un tema interessante; il paesaggio è il pretesto per raccontare un evento storico come la guerra, anche se in questo caso sconfiniamo nel reportage.

Non perdiamo di vista, invece, il focus di questo articolo che è quello di caratterizzare una serie di immagini. Ecco alcuni esempi e spunti, o prodromi per la realizzazione di un progetto fotografico. Mi limito a considerare solo 3 o 4 foto, per ogni tema, a puro titolo di esempio: 

Dolomiti in bianco e nero, con la tecnica dell’infrarosso

Parlerò della fotografia infrarosso, in futuro. In questo caso, mi limito a utilizzare queste foto, come esempio di caratterizzazione estetica e, in questo caso, anche geografica, nel senso che le immagini sono tutte relative alle Dolomiti. Sono tutte in bianco e nero, scattate utilizzando la tecnica dell’infrarosso; sono orizzontali e con forti contrasti. Tutte hanno delle nubi piuttosto intense. Le cime sono riprese con ottiche tele o medio tele, quindi, selezionando una parte dell’inquadratura. Anche la scelta dell’ottica può contribuire a determinare il linguaggio di una serie di foto. La fotocamera è una Nikon D7000, modificata con filtro IR 720.  

Passo Cir, Parco Puez Odle
Passo Cir, Parco Puez Odle
Pala di San Martino
Pala di San Martino
Cimon della Pala
Cimon della Pala
Gruppo del Sella
Gruppo del Sella

Foto di particolari di acqua e ghiaccio
Dal mio progetto “Trasparenze Cristalline”, un esempio di foto della stessa tipologia di soggetto, con piccoli particolari di acqua e ghiaccio. Non ci sono immagini con cascate alte e d’ampio respiro, ma solo particolari. Le foto sono tutte di acqua e, in questa piccola selezione, tutte hanno parti di ghiaccio. Sono tutte orizzontali e tutte a colori. 

Particolari di acqua e ghiaccio dal progetto “Trasparenze Cristalline”
Particolari di acqua e ghiaccio dal progetto “Trasparenze Cristalline”
Particolari di acqua e ghiaccio dal progetto “Trasparenze Cristalline”
Particolari di acqua e ghiaccio dal progetto “Trasparenze Cristalline”
Particolari di acqua e ghiaccio dal progetto “Trasparenze Cristalline”
Particolari di acqua e ghiaccio dal progetto “Trasparenze Cristalline”
Particolari di acqua e ghiaccio dal progetto “Trasparenze Cristalline”
Particolari di acqua e ghiaccio dal progetto “Trasparenze Cristalline”

Ritratti di asini
Tema particolare sul ritratto, con immagini di primi piani, soggetti della stessa specie (tutti asini insomma), tutte in formato verticale e a colori. Tutte riprese con focale di 85 mm.

Ritratti di asini
Ritratti di asini

Il paesaggio come pretesto
Una piccola selezione, da un lavoro più ampio: tre scatti di alberi devastati dalla tempesta Vaia. Formato verticale, bianco e nero, inquadrature molti simili, tra uno scatto e l’altro, con in evidenza gli alberi danneggiati o sradicati dalla tempesta. Le focali utilizzate sono comprese tra i 12 mm e i 24 mm (formato FX). 

Alberi devastati dalla tempesta Vaia
Alberi devastati dalla tempesta Vaia
Alberi devastati dalla tempesta Vaia
Alberi devastati dalla tempesta Vaia
Alberi devastati dalla tempesta Vaia
Alberi devastati dalla tempesta Vaia

Panoramiche in pellicola
In questo caso la parte determinante della caratterizzazione di queste immagini è il formato panoramico, con scatti in pellicola che misurano 24 per 58 mm. Tutte le foto sono scattate in pellicola a colori con la fotocamera panoramica Horizont 202. La caratterizzazione è estetica, in formato panoramico a colori e con il curioso utilizzo di una fotocamera a pellicola di formato panoramico. Le foto sono tutte di laghi, scattate in Valle d’Aosta.  

Lago Djouan
Lago Djouan
Lago del Miage
Lago del Miage
Laghetto del Lauson
Laghetto del Lauson
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