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Romagna, la stagione degli amori (per i cervi)

7 settembre 2005 – La scena si ripete inalterata dalla notte dei tempi. Come in un film infinito, il ciclo della vita ricalca gli stessi rituali. Tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, la vita dei branchi di cervi viene sconvolta dalla stagione degli amori. I maschi smettono quasi di pascolare, iniziano a occupare le radure dei boschi e ad emettere bramiti, per attirare le femmine e scoraggiare gli altri contendenti.

 

Quando il bramito non basta, i maschi ingaggiano veri e propri combattimenti a colpi di corna. Lotte che non servono a ferire l’avversario ma a dimostrare la propria forza.

Dopo l’accoppiamento con le "predilette", che avviene nella prima metà di Settembre, i maschi  tornano improvvisamente timidi e paurosi. Le femmine invece si riuniscono di nuovo ai loro gruppi familiari. I cerbiatti nascono tra maggio e giugno.

La stagione degli amori è uno degli spettacoli più suggestivi che la montagna può offrire. Il Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone (Bo), che ha proprio il cervo come simbolo, organizza il 16 settembre 2005 un’escursione guidata per ascoltare il bramito degli ungulati sulle praterie del bosco di Poranceto.

L’appuntamento sarà preceduto da un incontro didattico al museo locale, durante il quale un esperto proietterà diapositive e insegnerà a riconoscere gli ungulati del Parco. In particolare quelli dei cervi che, durante il periodo degli amori, si esibiscono in duelli vocali, e non solo. Per non disturbare gli animali, verrà accettato un numero limitato di persone.

Anche il Centro visite di Badia Prataglia (Fc) propone per il 17 settembre un "safari sonoro" notturno di due ore e mezza è proposto nel Parco nazionale delle foreste casentinesi. I bramiti dei cervi in amore si potranno ascoltare anche il 24 settembre e l’1 ottobre nella zona di Bagno di Romagna.

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