Federico Secchi e Marco Majori pronti per la vetta del Broad Peak
Terminata la fase di acclimatamento i due alpinisti valtellinesi attendono la finestra di meteo favorevole per il tentativo di vetta. Poi sarà la volta del K2, obiettivo primario della spedizione
Federico Secchi, della Valfurva, e Marco Majori, di Bormio, sono pronti e molto motivati. Partiti il 16 giugno alla volta del Pakistan con l’obiettivo di raggiungere la vetta della seconda montagna della Terra ed effettuare la discesa con gli sci, ora si trovano in attesa che il meteo offra loro l’occasione di salire il Broad Peak fino in vetta. Il Broad Peak, sebbene non sia l’obiettivo principale della spedizione, sarebbe una bella soddisfazione oltre che un ottimo step per quanto riguarda l’acclimatamento in vista del più impegnativo K2.
La spedizione si è sino ad ora svolta come da programma: i due sono arrivati, hanno sbrigato le pratiche del caso e poi hanno dato il via alla fase di acclimatamento sul Broad Peak. Entrambi in buono stato di forma, hanno salito la montagna trasportando tutto il materiale necessario e trascorso una notte a 5900 metri (tra C1 e C2) e una notte a 6800 metri (appena sotto al C3). Ora i due attendono la finestra di bello che permetta di puntare alla cima. “L’attesa è snervante, ma è un aspetto fondamentale. Siamo sereni e per il momento ancora molto motivati”, ha commentato Marco Majori via WhatsApp.
