News

Un articolo del New York Times accusa Nirmal Purja di molestie sessuali

Le rivelazioni di due alpiniste che sarebbero state oggetto di “attenzioni” esagerate da parte del fortissimo nepalese hanno fatto il giro del mondo. Una vicenda dolorosa per le due involontarie protagoniste e per tutto il popolo della montagna

Di tutte le bufere che Nirmal Purja ha dovuto affrontare, questa è certamente la più brutta. Nei giorni scorsi il New York Times ha infatti accusato l’alpinista nepalese di abusi e molestie sessuali nei confronti di alcune scalatrici. L’articolo riporta le accuse di due donne – una guida finlandese e un medico statunitense cliente dell’agenzia di Purja  che dichiarano di avere subito pesanti, se non pesantissime, advance: una in un albergo di Kathmandu, l’altra nel corso di una spedizione al K2. Accuse dettagliate, raggelanti: “Non sono solo la caduta di roccia o le valanghe ad essere pericolose per una scalatrice”, ha sottolineato una delle due.

L’articolo del New York Times riporta dettagli molto precisi e anche diverse testimonianze di persone presenti – pur senza essere testimoni oculari – nei luoghi dei fatti sotto esame. Vengono incrociate tempistiche e dichiarazioni, ma come spesso accade in questi delicatissimi casi non ci sono certezze assolute. Vero è che le due – loro malgrado – protagoniste della vicenda, per le loro storie personali non sembrano essere a caccia di fama o di denari. Altrettanto vero, però, che da un giornale come il New York Times sarebbe stato lecito attendersi almeno una dichiarazione dell’accusato. Che invece non c’è.

In realtà Purja ha fatto sentire la sua voce nelle stories del suo profilo Instagram con un intervento rimasto online per 24 ore (lo screenshot è nella gallery che accompagna questo articolo, ndr). Nell’intervento scomparso, probabilmente scritto da terze persone, Purja nega ogni comportamento illecito e lamenta di non essere stato sentito dai due giornalisti autori dell’articolo nonostante lui stesso si fosse reso disponibile.

Va detto che, almeno al momento, non è stata coinvolta alcuna autorità giudiziaria. Ma non per questo la faccenda deve essere considerata conclusa.

Scatenato è invece il web, con commenti pro o contro un personaggio tanto forte quanto divisivo perfino in patria, come dimostrano anche le recentissime polemiche relative a un presunto taglio delle corde fisse sull’Everest e all’abuso dell’elicottero sempre nella zona dell’Everest a vantaggio di una spedizione della “sua” Elite Exped. 

L’agenzia di Purja potrebbe subire notevoli contraccolpi, così come non è ancora dato sapere cosa intendono fare le aziende che sponsorizzano l’alpinista. Qualunque cosa sia accaduta – molestie o comportamenti inappropriati, che siano –, il conto per Nirmal Purja potrebbe essere salatissimo.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close