Tibet – Dall’Ospedale di Tshome all’area del Porong
28-06-2005 – Kathmandu: Tona Sironi, Patrizia Broggi e Giampietro Verza ci inviano il report e alcune bellissime fotografie relative agli ultimi giorni della loro missione in Tibet, durante i quali hanno visitato l’Ospedale di Tshome e altri incantevoli luoghi dove sono in corso progetti di ricerca e cooperazione di Eco-Himal, supportati anche dal Comitato Ev-K²-CNR.
"Il nostro viaggio in Tibet si è concluso e siamo rientrati via terra a Kathmandu. Dopo la visita al monastero di Tashi Gepel di cui abbiamo dato relazione da Shigatse, ci siamo recati a Tshome, a 4800 metri, presso l’ospedale dove ci siamo fermati alcuni giorni.
Ci è stato così possibile verificare l’andamento del piccolo complesso che riesce a dare sostegno sanitario ai nomadi di una vastissima area. Nel suo rapporto il Dottor Namka, ora affiancato da un nuovo medico e da due infermiere, segnala di aver visitato a partire dal mese di gennaio 2005 già oltre 4000 pazienti!!! Non pochi sono anche i degenti ospitati nei nuovi locali costruiti col il supporto dei Lions di Sanremo i quali provvedono anche alla fornitura di medicine occidentali e tibetane. Il dottor Namka continua a compiere visite presso i diversi centri abitati e i numerosi accampamenti nomadi servendosi sia della jeep, sia di una moto più agile sulle piste sterrate, quando ci sono! Egli si appresta a cominciare il corso di medicina tibetana a Lhasa, sostenuto dalla cordata di Rolly Marchi, che lo terrà impegnato per sei mesi.
L’ingresso dell’Ospedale di Tshome (foto Broggi) | Visita del Dott. Namka (Foto Broggi) | Il Dott. Namka con la sua famiglia (foto Broggi) |
Dalla nostra ultima visita nell’anno 2002 molte cose sono cambiate nell’abitato di Tshome: il governo ha fornito il telefono satellitare, sia pure collegato solo con la Cina, ed un sistema di illuminazione con pannelli solari. Quello da noi fornito all’ospedale col il supporto tecnico del Comitato Ev-K²-CNR nel 2002, è stato aggiornato in modo da garantire la continuità nell’erogazione di energia elettrica a fronte delle numerose interruzioni dell’impianto del villaggio. Il governo ha anche costruito alcuni locali per la scuola frequentata da circa 240 ragazzi, la maggioranza dei quali vi trascorre l’intera settimana quando la distanza dai loro accampamenti supera le due ore, cosa non infrequente. Con la scuola è stata avviata una collaborazione perché il maestro, diplomato a Lhasa, chiede urgentemente materiale didattico e alcune migliorie al complesso scolastico per il quale non sono più previsti interventi governativi.
Abbiamo raggiunto anche il lago Tangra Yumtso e la catena del monte Targo, un 7000 la cui neve consente la vita a tutto il territorio e che insieme al lago costituisce uno degli elementi più sacri del Tibet pre buddista.
Ci siamo portati quindi nell’area di Porong a 4700 metri ai piedi dello Shisha Pangma. Qui ci sono molte iniziative di Eco Himal e questo territorio è oggetto di studio da parte del progetto di ricerca “Tradizione e modernità nel Tibet moderno