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Sette magnifiche cascate da ammirare per celebrare la Giornata mondiale dell’acqua

Dalla Valle d’Aosta all’Umbria, ecco i luoghi dove l’acqua dà più che mai spettacolo. Monumenti naturali belli da vedere. E che invitano alla riflessione

Oggi 22 marzo è la Giornata mondiale dellacqua. Istituito nel 1992 dall’ONU il World water day si pone l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Tema dell’edizione 2024  è Sfruttare l’acqua per la pace ed è allineato con il Rapporto delle Nazioni Unite “l’acqua per la prosperità e la pace” sullo sviluppo delle risorse idriche.

In Italia e in tutto il mondo si svolgono eventi in tema e vengono organizzati momenti di approfondimento e riflessione. Noi abbiamo scelto di celebrare questa giornata visitando (e proponendo) alcune delle più spettacolari cascate del nostro Paese. Luoghi dove l’acqua mostra sé stessa con tutta la sua forza e immediata bellezza. Luoghi dovesi fa il pieno di emozioni  e di indimenticabili scatti fotografici.

Cascata del Toce (VCO)

Cascata del Toce, in Val Formazza (VCO) @ AdobeStock
Cascata del Toce, in Val Formazza (VCO) @ AdobeStock

Si trova in Alta Val Formazza quella che con il suo salto di 143 metri è considerata la più poderosa cascata dell’arco alpino. La si ammira, tutti i giorni a orari prestabiliti, direttamente dalla strada che sale a Riale, oppure dal sentiero tracciato nella zona dove si conclude l’infinito tuffo dell’acqua. Sulla sommità della cascata è stata costruita una struttura di legno che ne consente l’osservazione dall’alto. Un’opzione meno spettacolare, forse, ma più adrenalinica.

Cascata delle Marmore (TR)

Cascata delle Marmore, a 7 km da Terni @ AdobeStock
Cascata delle Marmore, a 7 km da Terni @ AdobeStock

La più famosa cascata d’Italia si trova a 7 chilometri da Terni e si può ammirare anche dalla strada che risale la Valnerina. Con i suoi 165 metri, divisi in tre salti, questa cascata a flusso controllato è la più alta cascata artificiale del mondo. Tutto intorno si  distende un parco naturale al cui interno sono disegnati diversi sentieri  che raggiungono i punti i osservazione allestiti per vedere da vicino anche i tratti non visibili dalla strada. L’acqua del fiume Velino, che alimenta la cascata, viene rilasciata a orari fissi. Info: www.cascatadellemarmore.info

Cascate di Riva (BZ)

Il ponte che attraversa le Cascate di Riva, in Alto Adige @ AdobeStock
Il ponte che attraversa le Cascate di Riva, in Alto Adige @ AdobeStock

Le Cascate di Riva, in Valle Aurina, sono formate da tre salti d’acqua, il più lungo dei quali misura 42 metri. Si raggiungono percorrendo un sentiero dedicato che parte da Bad Winkel a monte dell’abitato di Campo Tures. La prima cascata si raggiunge in circa 20 minuti, poi si prende quota per portarsi al cospetto dei due salti superiori (2.30 ore in tutto), i più alti e spettacolari. Un ponte sospeso consente di ammirare ancor più da vicino il salto d’acqua principale.

Cascata dell’Acquafraggia (SO)

Cascate dell'Acquafraggia, in Val Chiavenna (SO) @AdobeStock
Cascate dell’Acquafraggia, in Val Chiavenna (SO) @AdobeStock

Due cascate parallele che scendono dai monti della Val Chiavenna fino alla strada asfaltata nel territorio di Piuro. Ammirare le cascate descritte anche da Leonardo da Vinci è dunque facile. Più difficile sarà dimenticarle, dopo aver osservato l’inconsueto e grandioso spettacolo, più che mai a portata di mano. Un sentiero risale comunque accanto alle cascate, a disposizione di chi vuole godere lo spettacolo “dal di dentro”.

Cascate del Rutor (AO)

Cascate del Rutor (AO) @ AdobeStock
Cascate del Rutor (AO) @ AdobeStock

Le cascate più imponenti  della Valle d’Aosta si trovano sopra La Thuile.  Per ammirare da vicino i tre salti d’acqua che le compongono si parte dalla frazione di La Joux seguendo il sentiero n.3 che porta al ponte della prima cascata (20 min). Si prosegue poi sul sentiero n. 19 che conduce al cospetto dei due salti d’acqua superiori. Un ponte panoramico riporta poi sul sentiero n.3, comodo per tornare a valle.

Pis del Passet  (CN)

La cascata del Pis del Passet, in val Maira (CN) @AdobeStock
La cascata del Pis del Passet, in val Maira (CN) @AdobeStock

Le dimensioni non sono da record, ma è il luogo a lasciare a bocca aperta. La cascata del Pis del Passet si trova in Val Maira e  si raggiunge con una camminata di appena una decina di minuti dalla località Grange Selvest. La si scorge all’ultimo momento, incassata in una stretta forra, e incanta per la forza del getto d’acqua che precipita in un laghetto dalle acque turchesi. Un incontro improvviso. Ma indimenticabile.

Cascate del Serio  (BG)

La cascata del Serio, nel territorio di Valbondione (BG) @ AdobeStock
La cascata del Serio, nel territorio di Valbondione (BG) @ AdobeStock

E’ l’acqua che arriva dal lago artificiale del Barbellino a dar vita alle grandiose Cascate del Serio in Alta Val Seriana. Il loro volo inizia a 1750 metri di quota, poi in tre salti successivi precipitano 315 metri più a valle. Il miglior punto per ammirarle è la zona accanto  all’Osservatorio floro-faunistico di Maslana. Le cascate sono visibili solo 5 volte l’anno (una in notturna), per il calendario: https://turismovalbondione.it/le-cascate-del-serio/

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