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Fioccano le multe a freerider e skialper sprovvisti di Artva. Gli obblighi per chi scia fuori pista

Finalmente tanta neve, ma la passione spinge taluni a comportamenti imprudenti. Numerosi i controlli effettuati dalle forze dell’ordine

È alto il pericolo di valanghe in questi giorni sulle Alpi. Ma anche  la voglia di neve fresca. I Carabinieri hanno sanzionato diversi freerider che si erano comunque avventurati sui pendii sprovvisti dei necessari dispositivi di sicurezza. Al Tonale hanno pure causato una slavina. Importante l’opera dei Carabinieri in questi giorni sia per il monitoraggio di alcune zone a rischio sia per stimolare il fondamentale buon senso ed il rispetto delle basilari regole di sicurezza di chi vuole affrontare la montagna in condizioni difficili.

Tonale:  freerider sotto una slavina. Salvi ma multati

Due sciatori canadesi sono stati travolti, nel pomeriggio del 27 febbraio, da una slavina, da loro causata, mentre stavano facendo freerider accanto alla pista Bleis Giuliana al Tonale. I due stranieri sono riusciti a liberarsi da soli dalla neve, senza riportare ferite, mentre due loro amici sono andati a chiamare i soccorsi. I Carabinieri della sezione di Ponte di Legno giunti sul posto hanno constatato che i 4 freerider non erano in possesso dei dispositivi di sicurezza, ossia Artva, pala e sonda, obbligatori per chi scia fuori pista. Sono stati sanzionati, ai sensi dell’articolo 26 comma 2 del decreto legislativo numero 40 del 28.02.2021.

Primiero: sanzionati  4 sciatori

Il 25 febbraio i Carabinieri della Stazione di Primiero, nel corso del monitoraggio di alcune aree ad alto rischio valanga, anche a seguito di una slavina dei giorni antecedenti presso San Martino di Castrozza hanno individuato e sanzionato 4 sciatori che scendevano fuori pista tra la pista Kristiana e l’impianto Valcigolera. Gli sciatori erano tutti privi dei dispostivi di sicurezza obbligatori per chi scia fuori pista.

Arabba, valanga in pista a Porta Vescovo: due sciatori travolti. Le responsabilità del gestore degli impianti

La slavina è caduta lungo la pista Salere, nel comprensorio di Arabba. Fronte di un centinaio di metri, la bonifica ha escluso altre persone sepolte. In questo caso la slavina è caduta in pista. Le responsabilità in caso di incidenti sono a carico del gestore degli impianti. Infatti il gestore degli impianti ha l’obbligo di verificare e monitorare costantemente i pendii in propria concessione, evidenziarne le criticità e porre in essere ogni diligente opera per rendere la zona sicura. Nello specifico il gestore di una pista posta a ridosso di un ripido pendio ove può accumularsi un carico di neve, ha l’obbligo di porre in essere ogni ragionevole misura atta ad evitare un evento valanghivo. Il gestore deve dotarsi altresì di una assicurazione in caso di incidenti e danni che possano derivare da una propria responsabilità quali slavine o incidenti sugli impianti come abbiamo approfondito in questo articolo.

Cosa dice la Legge, sanzioni fino a 150 €

L’articolo 33 del D.Lgs. 40/21 sanziona da 100€ a 150€ chi scia fuori pista con rischio valanghe e senza appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca (ARTVA), pala e sonda da neve, atti a garantire un idoneo intervento di soccorso. La fattispecie vietata è disciplinata dal comma 2 dell’art. 26 del D.Lgs. su citato.

In caso di violazioni di particolare gravità delle condotte vietate o di reiterate violazioni, i Carabinieri o le forze dell’ordine, in aggiunta alla sanzione pecuniaria, possono provvedere al ritiro dello skipass o alla sospensione dello stesso fino a giorni tre.

E’ quindi da sottolineare che non c’è responsabilità del gestore degli impianti per incidenti, quali slavine, che possono verificarsi nei percorsi fuori pista serviti dagli impianti del comprensorio.

Chiunque affronta sci fuori pista, con rischio valanga, sia presso gli impianti che lontano da essi deve dotarsi di dispositivi di sicurezza Artva, pala e sonda. I gradi di rischio delle valanghe, che vanno da 1 (rischio debole) a 5 (rischio molto forte) sono disponibili sia presso gli impianti da sci, dove è un obbligo del gestore esporli, sia presso i bollettini regionali disponibili presso il sito web meteomont dell’Arma dei Carabinieri.

Si consiglia di effettuare dei corsi per sapere usare, in caso di necessità i dispositivi di sicurezza nonché per conoscere al meglio le zone da evitare quando si affrontano discese fuori pista.

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