Arrampicata

Matteo Della Bordella e Giacomo Neri liberano ‘Il Bombarolo’

I due scalatori hanno realizzato un progetto iniziato insieme due anni fa, con la chiodatura di questa linea molto dura sulle pareti della Valle dell’Orco

Matteo Della Bordella ha recentemente annunciato che il ‘bombarolo project’ non è più un project. Infatti, il forte climber lombardo, insieme a Giacomo Neri ha finalmente avuto successo nella salita in libera di questa via, che è “un piccolo gioiello, sul granito più bello della Valle dell’Orco”.
La via, aperta due anni fa dai due scalatori, si sviluppa su sei tiri per circa 170 metri, raggiungendo un grado massimo (proposto) di 8c. “Un enorme grazie va al mio socio Jacky per aver sempre creduto nel lungo processo che ci ha portati a salire in libera la via, senza mai forzare le tappe. A me onestamente all’inizio sembrava impossibile e se non fosse stato per lui avrei già mollato da tempo”, ha scritto Della Bordella. Ha poi sottolineato l’evoluzione della sua capacità di scalata durante i tentativi sulla via, e come un tiro considerato ‘impossibile’ sia diventato ‘fattibile’ dopo circa 13 giorni di “assaggi”.

 

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Entrambi hanno scalato tutti e sei i tiri in libera, con Della Bordella da primo sul tiro valutato 8c, mentre Neri ha guidato gli altri cinque tiri fino all’8a, nello stesso giorno.
I due hanno aperto ‘Il Bombarolo‘ dal basso, realizzando tutti i movimenti in libera e trapanando appesi agli sky hooks. “Abbiamo fatto un’unica eccezione nel passaggio chiave, dove abbiamo piazzato un pecker tra uno spit e l’altro. L’abbiamo scritto nel disegno della via, così che anche i ripetitori lo possano usare. Lo stile di apertura è molto importante per me, fin dall’inizio sono stato ispirato da personaggi come Rolando Larcher e Beat Kammerlander, e ho adottato il loro stile aprendo le mie vie. Penso che sia importante dichiarare le modalità di apertura di una via, non solo il suo grado massimo”, ha concluso Della Bordella.

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